Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] continuato per tutti gli anni Sessanta, non le impedì di prendere parte a film quali l'insolito western Rancho Notorious (1952) di FritzLang, nel ruolo di una fuorilegge, Around the world in 80 days (1956; Il giro del mondo in 80 giorni) di Michael ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] . E pur se nel 1934 ebbe la possibilità di interpretare in Francia Liliom (La leggenda di Liliom) di FritzLang, in quello stesso anno decise di tornare negli Stati Uniti. Malgrado i primi film interpretati non fossero particolarmente significativi ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] gentiluomo e contrabbandiere, che fa da tutore all'orfanello in Moonfleet (1955; Il covo dei contrabbandieri) di FritzLang. Il film di Sidney valorizza lo spirito generoso, guascone e vagamente canagliesco del personaggio interpretato da Granger. Il ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] 1941 al 1947. A Hollywood partecipò alla sceneggiatura di Hangmen also die (1943; Anche i boia muoiono) diretto da FritzLang, ispirato alla lotta antinazista del popolo cecoslovacco. La collaborazione, però, si rivelò disastrosa tanto che B. fece ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] Perdonami se ho peccato), in cui tornò a lavorare con Stevens; in Beyond a reasonable doubt (1956; L'alibi era perfetto) di FritzLang, che la riportò alle cupe tensioni hitchcockiane; e in Tender is the night (1961; Tenera è la notte) di Henry King ...
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GRUNDGENS, Gustaf
Melania G. Mazzucco
Gründgens, Gustaf (propr. Gustav)
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899 e morto a Manila il 7 ottobre 1963. [...] molti anni più tardi in Frau im Mond (1929; Una donna nella Luna) di FritzLang e nel ruolo del sinistro capo della malavita in M (1931), ancora di Lang. Nel 1932 colse un clamoroso successo allo Staatliches Schauspielhaus di Berlino nel Faust di J ...
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Romance, Viviane
Francesco Costa
Nome d'arte di Pauline Ortmans, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Roubaix il 4 luglio 1912 e morta a Nizza il 25 settembre 1991. Prosperosa, sensuale, [...] potenzialità: apparve fugacemente in Ciboulette (1933) di Claude Autant-Lara e in Liliom (1934; La leggenda di Liliom) di FritzLang. Dopo averle affidato un ruolo marginale in La bandera (1935), di cui era protagonista Jean Gabin, il regista Julien ...
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Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] dagli abitanti di una cittadina per un reato mai commesso e che segnò il debutto a Hollywood del regista tedesco FritzLang, conquistò la sua prima candidatura all'Oscar come sacerdote in conflitto con il gestore di un locale equivoco (Clark Gable ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] . L'insegnamento fu raccolto dovunque: dai tedeschi (Ernst Lubitsch con Madame Dubarry, 1919, e Anna Boleyn, 1920, Anna Bolena; FritzLang con Die Nibelungen, 1924, La canzone dei Nibelunghi, e Metropolis, 1927, in cui la massa di c. assurge al ruolo ...
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Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] a New York ‒ per es. nel 1941 per la prima di una sua nuova commedia, Clash by night, dalla quale FritzLang avrebbe tratto un film dall'omonimo titolo (1952; La confessione della signora Doyle) ‒, O. era ormai californiano e hollywoodiano, anche ...
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