C’è una realtà, ovvero il pieno valore consonantico di j (fricativa postalveolare sonora: si veda per esempio la pronuncia della g tra due vocali in terra toscana: la gente), confermato dalla provenienza [...] e pronuncia francese della famosa frase, tras ...
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fricativo
agg. [dall’ingl. fricative, der. del lat. fricare «strofinare»]. – In fonetica, consonante f. (o assol. fricativa s. f.), ogni consonante la cui articolazione richiede non una chiusura momentanea (come nelle esplosive), ma solo un...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
In fonetica, ogni consonante la cui articolazione richieda non una chiusura momentanea (come nelle esplosive) ma solo un restringimento del canale vocale, tale che la corrente d’aria passandovi produca un rumore come di fruscio (donde il nome)....
In fonetica, si dice di consonante fricativa articolata all’altezza degli incisivi superiori o in una zona della parte anteriore del palato duro. Quando la lingua articola in tale luogo una fricativa, si genera un caratteristico rumore di sibilo...