Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] generazione, inoltre, sono attratti dai sogni, dal fantastico, dai processi mentali: si inaugura la stagione di Sigmund Freud e della psicoanalisi. Paradossalmente, proprio negli anni in cui nell'arte si assiste alla dissoluzione della forma, al ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] condizioni di vita nel suo ambiente interno" (v. Bernard, 1878), la sua omeostasi (v. Cannon, 1932), il suo piacere (v. Freud, 1953).
Mi limiterò a ricordare le conclusioni tratte (v. Laborit, 1973 e L'inhibition..., 1979) a proposito dei principali ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] e malattia ha compiuto una svolta decisiva con le teorie e le osservazioni di S. Freud e dei suoi seguaci. Impiegando l'ipnosi e le relative tecniche psicodinamiche, Freud riuscì a curare casi di paralisi isterica (per es. quelli di alcune giovani ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] rilievo. Molte persone normali vanno incontro a esperienze di depersonalizzazione in particolari condizioni di solitudine; lo stesso S. Freud, in una lettera a R. Rolland, riferisce una siffatta esperienza, vissuta sull'Acropoli di Atene.
La sindrome ...
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Riso
Bruno Callieri
Il riso è un'espressione, assai integrata dal punto di vista motorio-mimico, di sentimenti di allegria, euforia, ilarità, gioia, gaiezza, umorismo. L'unico animale che ride è l'uomo [...] ) è il riso ironico (dove non c'è allegria), sarcastico, beffardo, derisorio, amaro, sardonico ecc. Secondo S. Freud, il riso avrebbe la funzione di scaricare opportunamente forme di energia psichica superflua, liberando piacere e sbarazzando da ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] aspetti della percezione visiva. Si sapeva, ad esempio, che lo studio di certe patologie visive corticali - chiamate da S. Freud agnosie - che non dipendono da malfunzionamento degli organi di senso può rivelare una specificità di funzione dell'area ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] per la comprensione del quale è necessario prendere in considerazione fattori provenienti da diversi campi.
L'ipotesi iniziale di S. Freud, secondo cui la d. sarebbe dovuta alla perdita dell'oggetto d'amore introiettato e alla rabbia diretta contro l ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] di ideare le opportune politiche umane e, appunto, sociali. Il secondo criterio consiste nel confermare la convinzione di Durkheim, di Freud e ora di Foucault secondo cui proprio l'osservazione dell'anormale, del deviante e del patologico ci porta a ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] : aspetti medici e giuridici, Milano 1978.
Arlacchi, P., Imprenditorialità illecita e droga: il mercato dell'eroina a Verona, Bologna 1990.
Freud, S., Das Unbehagen in der Kultur, Wien 1930 (tr. it.: Il disagio della civiltà, in Opere, vol. X, Torino ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] temperamentali è in parte dovuto alla sconfessione del behaviorismo, ossia la trasformazione americana delle teorie di S. Freud, e alla scoperta di differenze intraspecifiche di comportamento in diverse specie animali. Nell'ambito delle singole ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...