Storico statunitense di origine tedesca (Berlino 1923 - New York 2015). Naturalizzato nel 1946, dopo aver insegnato presso la Columbia University, dal 1969 al 1993 ha insegnato storia presso la Yale University. [...] . Tra le sue opere: Weimar culture. The outsider as insider (1968; trad. it. 1978); Freud, Jews and other Germans (1978; trad. it. 1990); The bourgeois experience. Victoria to Freud (5 voll., 1984-1998: vol. 1° Education of the senses, 1984; trad.it ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] che Max Weber affermarono che le masse sono spinte alla lotta rivoluzionaria da leaders 'carismatici': per Freud si tratta di surrogati della figura paterna, in grado di creare un senso di appartenenza, mentre per Weber i leaders carismatici agiscono ...
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biologia R. diretta (direct repeat) Presenza in due o più copie nella stessa molecola di DNA di sequenze di nucleotidi identiche e disposte con uguale orientamento, anche se non necessariamente adiacenti; [...] Nella terminologia psicanalitica, r. (o coazione a ripetere; ted. Wiederholungszwang) indica la tendenza inconscia (secondo S. Freud, biologica) a ripetere tipi di comportamento passati o abbandonati, anche quando ciò va contro il principio del ...
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Storico italiano del pensiero scientifico (Roma 1930 - ivi 2020); professore di storia della scienza a Roma dal 1980. Nel 1956 ha fondato con A. Ferrabino Il Veltro, rivista della civiltà italiana, di [...] . Tra i numerosi scritti, si segnalano le opere principali: Entelechía (1965), Helmholtz (1967), Vecchio e nuovo vitalismo (1969), Freud, struttura della meta psicologia (1973), La scienza tra storia e società (1978), Alle origini della philosophia ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] il conflitto tra le anime e la carne; Hobbes vede la società umana dominata dal principio bellum omnium contra omnes; Freud interpreta la guerra come una proiezione all'esterno della pulsione di morte: l'uomo e tutto il campo dell'esperienza umana ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] e così via.
La cultura nella psicoanalisi
Il problema dell'origine della cultura è stato affrontato anche da Sigmund Freud. Il padre della psicoanalisi ha sostenuto che lo sviluppo psicologico del singolo e lo sviluppo culturale della specie umana ...
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MAN, Henri de
François L. Ganshof.
Uomo politico e sociologo belga, nato ad Anversa il 7 novembre 1885. Studiò storia e scienze sociali in Germania e in Belgio, specialmente a Gand, con H. Pirenne. [...] col titolo Il superamento del marxismo, voll. 2, Bari 1929). È una critica del marxismo, fondata sulla psicologia (specialmente di S. Freud), la storia e l'esperienza; e nello stesso tempo presenta un nuovo sistema di socialismo. In esso, il de M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] precaria, da difendere (una convinzione che, come Rossi non mancò di sottolineare più volte, si trovava chiaramente già in Freud). In un libro che Rossi considerava fondamentale, Il mondo magico (1958) e in altri scritti, De Martino aveva affermato ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] per ogni dove, si è acquistato in questo modo meriti altissimi nei confronti dei popoli che lo hanno ospitato». Con ciò Freud pone tutta la complessità del problema: la persecuzione di un gruppo umano non è solo manifestazione dell’odio, ma è anche ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...