In psicanalisi, energia postulata da S. Freud che rappresenta l’aspetto psichico della pulsione sessuale (nettamente distinta dall’eccitamento sessuale somatico). Il concetto di l. ha subito nel pensiero [...] di Freud un’evoluzione, mantenendo due caratteristiche fondamentali: una qualitativa per cui, anche nei casi in cui si parli di l. . Le modificazioni introdotte nella teoria delle pulsioni condussero Freud alla distinzione tra una l. dell’io (o ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] della pulsione sessuale, il suo immediato apparire come una perversione dell’istinto, la perdita della finalità organica, il fatto che Freud si fosse limitato a postulare una s. esistente in modo virtuale sin dall’inizio, nonché le dispute che legano ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] E. J., Sex-health or sickness?, in Medical sexology (a cura di R. Forleo e W. Pasini), Littleton 1980, pp. 62-72.
Halberstadt-Freud, H. C., Freud's libido theory, in Handbook of sexology (a cura di J. Money e H. Musaph), vol. I, New York 1978, pp. 45 ...
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Medico e psicanalista (Bad Kösen 1866 - Zurigo 1934). Nel 1917 entrò in contatto con Freud, che nel 1921 lo appoggiava nella pubblicazione di Der Seelensucher (trad. it. 1977), il romanzo di un pensionato [...] Freundin (1923, trad. it. 1973), G. generalizzava il concetto dell'inconscio e lo estendeva dalla sfera psichica alla somatica. Freud prese da G., che l'aveva preso da Nietzsche, il termine "Es" per indicare la sostanza impersonale della vita. In ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] lo con l'Eros ed è quindi, anche per questa autrice, un fenomeno fondamentale della vita intrapsichica.Le posizioni teoriche di Freud e di Klein si sono espresse e sviluppate in quella che è stata chiamata 'psicologia a una persona', un approccio che ...
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Medico e psicanalista ungherese (Miskolc 1873 - Budapest 1933). Laureatosi a Vienna nel 1894, si unì (1908) a S. Freud del quale fu, sino al 1923, uno dei discepoli più fedeli. Si occupò in origine dei [...] problemi dell'omosessualità prima di elaborare un proprio autonomo punto di vista (bio-analisi) tendente a estendere la teoria psicanalitica in campo biologico e fondato sull'ipotesi secondo la quale l'esistenza ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] , con la ovvia, e ben giustificata, valorizzazione degli studi di psicologia genetica sullo sviluppo mentale del bambino (A. Freud, H. Wallon, J. Piaget) e degli studi sulla stratificazione strutturale della psiche; b) la tesi fenomenologica che la ...
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Medico e psicanalista (Monaco di Baviera 1908 - Francoforte 1982). Dal 1952 prof. all'univ. di Heidelberg e, dal 1967, direttore dell'Istituto Sigmund Freud a Francoforte. Nel 1969 ha ottenuto il premio [...] per la pace dell'editoria tedesca. È a M. che si deve il riconoscimento della psicanalisi nei servizî di sicurezza sociale. Tra le opere: Vom Ursprung der Sucht (1947); Auf dem Wege zur vaterlosen Gesellschaft ...
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Termine introdotto dal medico statunitense G.M. Beard nel 1869 per indicare facile esauribilità ed eccitabilità del sistema nervoso centrale. La n. passò poi con S. Freud nell’ambito delle nevrosi. I sintomi [...] sono numerosi e vaghi: cefalea gravativa, tensiva, a casco, prevalentemente nucale, senso di debolezza muscolare, ‘tirature’ in varie parti del corpo, astenopia, cardiopalmo, psichestesie e malesseri vaghi, ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...