PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] nel 1949 tenne una personale accompagnata da una poesia di Aimé Césaire tradotta da Salvatore Quasimodo. La lettura di Freud e lo studio dell’etnologia lo avvicinarono alla poetica surrealista nel suo versante biomorfo e di automatismo psichico, che ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] e giuridica - con lavori come le Letture dantesche di M. Porena (La mia "Lectura Dantis", 1932), o i Tre profili. Dostojewsky - Freud - Ortega y Gasset di L. Giusso (1933), oltre a testi di N. Abbagnano, F. Nicolini, G. Rensi e G. Lombardi.
Inoltre ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] dall’accostamento di parole. In questi stessi anni si colloca la scoperta della psicoanalisi e dell’opera di Sigmund Freud, di cui ammirava la grande capacità di scrittura; soltanto successivamente si avvicinò al pensiero di Carl Gustav Jung e ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] cosmico di G. Leopardi (Il ritorno di Faust, Napoli 1929; Leopardi, Stendhal, Nietzsche, ibid. 1933; Tre profili: Dostoevskij, Freud, Ortega y Gasset, ibid. 1933; Leopardi e le sue due ideologie, Firenze 1935); in tempi diversi riunì in raccolte i ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] . "Den Taubenwalzer und den Schleppentanz in der Gesellschaftscene tanzte sie mit unerreichter Anmut, und wie sie Leid und Freud des braven Mädels im Waschkleidchen zu mimen weisst, das darf man getrost getanzte Psychologie nennen" (Bühne und Welt ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] di Ernesto Codignola ed Energie nove di Piero Gobetti. Frequentò a Padova i corsi di Carlo Benussi, allievo di Sigmund Freud, dove conobbe Cesare Musatti, di cui divenne amico. Lavorò intensamente a un libro su Fiume, del quale non sono finora ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] dello stesso B., in Filologia e letteratura, XVII [1971], pp. 542 s.). La frequentazione di grandi autori europei (Proust, Freud, Heidegger) di accesso non del tutto pacifico per gli intellettuali dell'epoca e le caratteristiche della sua formazione ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] un fondo misterioso e inaccessibile diveniva oggetto di investigazione" (p. 333) e analizzò, pur senza eccessiva profondità, il punto di vista freudiano in rapporto da un lato al pensiero di J. M. Charcot e P. E. Bleuler, e, dall'altro, a quello di ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] edizioni di Solaria accolsero Preludio e fughe. Nel 1929 intraprese la terapia psicoanalitica con Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud e tra i primi a introdurre la psicoanalisi in Italia, ma dovette interromperla nel 1931, quando Weiss si ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] con criteri comparatistici, che risalgono fino alla filosofia di I. Kant e di H. Bergson, e alla psicanalisi di S. Freud e di C.G. Jung. È un'ulteriore riprova della "sete di sapere", che con inesausta curiosità intellettuale il B. mantenne ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...