MODENA, Gustavo
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Reggio Emilia il 21 ag. 1876 da Flaminio e Arianna Beer, in una agiata famiglia ebrea. Nel 1894 rimase orfano del padre insieme con i suoi cinque fratelli.
Iscrittosi [...] ’aprile 1910 a Vienna, da parte di un certo M., «un giudeo italiano tutto nero» (lettera 185F del 12 apr. 1910, in S. Freud, Epistolari..., p. 330) che era in cerca di un «editore per la Teoria sessuale» (lettera 187F del 22 apr. 1910, ibid., p. 335 ...
Leggi Tutto
SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] . Puma, L’impegno e la passione, in La riviera ligure, XV (2004), 45, pp. 8-18; P. Roazen, Edoardo Weiss. The house that Freud built, New Brunswick (N.J.) 2005, ad ind.; E. De Martino, Ricerca sui guaritori e la loro clientela, Lecce 2008, ad ind.; T ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] S. D. e di G. Montesano, in Igiene mentale, X (1966), pp. 11-24; M. Petrocchi, Le basi teoriche della psicoanalisi secondo Freud e D. nei confronti della psicologia razionale di Duns Scoto, in Pubbl. dell'Ist. di stor. d. medicina di Roma, Roma 1968 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] usare un'espressione dello storico F. Chabod, si univano inesattezze non ammissibili su figure anche d'importanza primaria, ad es. Freud. Da notare un affioramento nel C. di motivi vitalistici, come nel paragrafo su G. E. Stahl, dove gli è attribuito ...
Leggi Tutto
RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] libro di Ved Mehta Teologi senza Dio (Torino 1969) mentre gli anni Settanta lo videro molto impegnato nella traduzione di Freud.
Nel contempo svolse alcuni seminari a Bologna presso l’Istituto per gli studi religiosi in cui affrontò anche le Tesi sul ...
Leggi Tutto
MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] dell’opportunità di accettare l’allievo di un ‘ramo’ non del tutto ortodosso come quello Benussi-Gross, ma, alla fine, Freud in persona intercedette in suo favore, sensibile com’era alla sua posizione accademica.
Musatti si occupò di tradurre e far ...
Leggi Tutto
SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] non la abbandonò in funzione narrativa: nello stesso 1911, in estate a Bad Ischl conobbe anche Wilhelm Stekel, inquieto allievo di Freud e autore di due recenti libri sulla psicologia dell’artista e dell’opera d’arte e sulla lingua dei sogni.
In un ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] , in Letteratura italiana (Einaudi), IV, L’interpretazione (ibid. 1985, pp. 549-587; già apparso in Poetics, nel 1984, con il titolo Freud and literature. Eleven ways he did it).
Nel 1982 tornò a vivere e insegnare a Pisa, da dove non si sarebbe più ...
Leggi Tutto
PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] dedicato all’aggressività, che integrava i principi della psicoanalisi tradizionale con le riflessioni di Melanie Klein e Anna Freud.
Perrotti partiva da Freud e dall’idea che l’Io lotta contro le sue «tendenze istintive primarie e per difendersi da ...
Leggi Tutto
LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] V [1958], pp. 49-99) e nel 1956 fu chiamato a presiedere la commemorazione solenne del centenario della nascita di Freud all'Università di Milano. Aveva raccolto una biblioteca privata ricca di oltre 12.000 volumi dei quali circa un migliaio furono ...
Leggi Tutto
freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...