Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] aggressiva, l'ateismo è legato alle correnti più attive della filosofia contemporanea, quelle di Marx, di Nietzsche, di Freud. Dio è qui contestato come un ostacolo alla realizzazione dell'uomo. La religione corrisponderebbe ad uno stadio infantile ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , si studiano anche le 'vie uditive' nell'encefalo, specialmente da parte di Otto Friedrich Karl Deiters, Vladimir Bekhterev, Sigmund Freud, Hans Held, Kölliker, Ramón y Cajal. Si distinguono, in tal modo, un ramo cocleare e un ramo vestibolare del ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] sviluppi manifestatisi nelle ricerche mitologiche dell'antropologia della metà del XIX sec., nelle investigazioni psicologiche del Freud, dello Jung e dei loro seguaci e nel profondo interesse per la speculazione epistemologica fra i filosofi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] positivistiche Philosophie" (che tra i membri fondatori contava Mach, Einstein, Helm, David Hilbert, Felix Klein e Sigmund Freud) sia di una propria rivista, la "Zeitschrift für positivistiche Philosophie", che ebbe però vita breve.
Duhem, Poincaré ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] bene come comportarsi. È una forma di rimozione sublime. Ciò mi ha suggerito l’idea di rimuovere l’opera. Dopo Freud, sappiamo che il rimosso non ci abbandona mai. Quello che voglio fare è di rendere pubblico questo rapporto, che potrebbe essere ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] luogo, l'influenza di Marx - specialmente il Marx delle prime pagine de L'ideologia tedesca -, di Nietzsche e di Freud ha prodotto nel sociologo un effetto di legittimazione: smascherare le forze oscure che sono all'origine di un comportamento ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] e si conforma, piuttosto, a una tonalità etica che lo assimila a quella schietta assunzione del dolore che, dopo Sigmund Freud, conosciamo come «elaborazione del lutto».
L’esemplarità dell’opera d’arte riguarda dunque sia la riorganizzazione e la ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] una diffusione non controllata per qualche decennio in una brillante cornice letteraria e intellettuale. Dall'immaginario Sherlock Holmes a Freud, che ne prendeva ‟piccole dosi contro la depressione e l'indigestione e con il più brillante successo ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] psicanalitica dell'ambivalenza psicologica del tabù come sacro negativo che pochi anni dopo, in Totem e tabù (1912-1913), darà Freud. Questo sacro, oltre a designare, come è messo in luce nel saggio sul sacrificio, uno spazio simbolico e un sistema ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] mancano gli 'apocalittici': quei teorici, cioè, che rifacendosi variamente al Marx rousseauiano e a Freud, e subendo suggestioni tardoromantiche, individuano nel perverso intreccio di sviluppo scientifico-tecnologico, industrializzazione avanzata e ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...