MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] (catal., Pontedera), a cura di P. Carofano, Pisa 2005, pp. CXLI-CLVII; A. Pezzo, in L’inquietudine del volto. Da Lotto a Freud, da Tiziano a De Chirico (catal., Lodi), a cura di V. Sgarbi, Milano 2005, pp. 151 s.; Id., in Siena e Roma. Raffaello ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] 'uomo dall'aspetto esteriore, Roma, Vignola, 1995.
f. caroli, Storia della fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a Freud, Milano, Leonardo, 1995.
m. centini, Fisiognomica, Como, Red Edizioni, 1999.
j.j. courtine, c. haroche, Histoire du visage ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] AMI), che ebbe la sua sede in Roma e ottenne il convinto appoggio di note personalità della cultura mondiale, quali Sigmund Freud, Jean Piaget, RabindranathTagore. Nel 1930 e nel 1931 si tennero dunque a Roma, con un esaltato consenso della stampa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] . Consulente editoriale di importanti case editrici, curò l’edizione italiana di opere di pensatori stranieri tra cui Sigmund Freud e Ludwig Wittgenstein, Blaise Pascal e Walter Benjamin. In particolare, per la casa editrice Quodlibet ideò e diresse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] origine russa, celebre per le sue relazioni sentimentali con alcune delle menti più brillanti della sua epoca: Nietzsche, Freud, Rilke. La riscoperta dei suoi scritti, dall’interessante impianto autobiografico, e in particolare il suo epistolario, è ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] , Moritz Thausing, Franz Wickhoff della Scuola di Vienna e in Italia Adolfo Venturi. Gli scritti di Morelli furono noti a Freud, che si servì del suo metodo in particolare nella stesura del saggio sul Mosè di Michelangelo (1914).
Morelli ebbe un ...
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Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] . La metafora idraulica accomuna la concezione freudiana della libido alla teoria degli umori. Come gli umori, la libido di Freud si spiazza, si trasforma ed è suscettibile di investire un determinato oggetto od organo. In senso strutturale l'umore è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] stanti le notevoli implicazioni con la storia dell’arte, che vanno dalla ricostruzione della personalità di Leonardo compiuta da Freud stesso, alle naturali propensioni del Surrealismo nel misurarsi con il subconscio. La “s-definizione” dell’arte già ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] organizzano le proprie istituzioni, come strutturano la vita collettiva per trascendere (o, se si preferisce la tesi di Freud, reprimere) gli istinti. Se vogliamo spiegare perché le società a volte falliscono nell'impresa, è sul fallimento delle ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] Arbeit und Rhythmus, Lipsia 1902; H. Ellis, The philospohy of dancing, in Atlantic Monthly, 1914, pp. 197-207; G. Freud, Totem e tabù, Bari 1930.
Danze Popolari. - I folkloristi dànno al termine danza un significato molto generico, comprendendovi non ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...