Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] , (Teoria critica, 1969), Theodor W. Adorno (Minima moralia, 1951; Dialettica negativa, 1966), Erich Fromm (Marx e Freud, 1962; Avere o essere?, 1976) – che portano a compimento la descolasticizzazione del marxismo, in un’interpretazione allo stesso ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] , dove apparirono molte sue pubblicazioni, e alla cattedra di pedagogia a Roma, dove tenne anche dei corsi sulla psicanalisi di Freud. Nel '32-'33 diresse la scuola di perfezionamento di pedagogia e insegnò presso quella in filosofia con G. Mosca e ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] curiosità scientifica di sempre, ritenne di incoraggiare i primi tentativi di introdurre in Italia la dottrina di Sigmund Freud. In due criticatissimi tomi pubblicati dall’editore Bocca, l’ormai ultrasettantenne psichiatra intese dire la sua anche su ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] , Demografia totalitaria. Il problema della popolazione nell’Italia fascista, Bologna 1997, pp. 262-267; M.B. Plotkin, Freud, politics, and the porteños. The reception of psychoanalysis in Buenos Aires, 1910-1943, in The Hispanic American historical ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la radicale novità della sua opera Adolf Loos, cresciuto in Europa ma amante [...] secessionista, è espressione di quello straordinario crepuscolo dell’arte austriaca che Bruno Bettelheim ha ben stigmatizzato nella Vienna di Freud, dove il rapporto con la tradizione del mestiere e dello stile fonda le proprie radici nel dramma e ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] 'influenza di L. Wittgenstein nella filosofia inglese, di R. Carnap tra i logici americani, e il più generale successo della psicoanalisi di S. Freud e C. G. Jung in entrambi i paesi. Per di più, tra il 1830 e il 1870, la storiografia sia inglese sia ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] (1961; Gli spostati), realizzato da J. Huston; per lo stesso regista J.-P. Sartre ha scritto una sceneggiatura su Freud rimasta però irrealizzata. Sartre, che peraltro ha ispirato con le sue opere numerosi film, firmò molte sceneggiature, tra cui Les ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] Volpe. Attorno a questi due studiosi marxisti, in sostegno o contro le loro teorie, e con influssi che portano da Lukács a Freud, da Goldmann a Williams, a Escarpit, si sono mossi in Italia i primi passi di una ricerca che, attraverso un'analisi ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] d'ideare le opportune politiche umane e, appunto, sociali; il secondo consiste nel verificare la convinzione di Durkheim, di Freud e di Foucault, secondo cui proprio l'osservazione dell'anormale, del deviante e del patologico ci porta a comprendere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] Machiavelli critico dell’ideologia, e in anni più o meno recenti lo si è potuto iscrivere su di una linea Marx-Nietzsche-Freud, svelatrice dei fondamenti oscuri dell’agire umano. E in fondo su questa linea, ma in modo forse più calzante, si era posto ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...