I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] estranei al repertorio fonetico italiano. I cognomi di personaggi stranieri possono costituire delle basi di derivazione: Freud [ˈfrɔid] → freudiano [froiˈdjano].
Il genere dei toponimi dipende per lo più dall’iperonimo sottinteso, sicché tendono ad ...
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Enuresi
Emilia De Rosa
Il termine enuresi (dal greco ἐνουρέω, "urinare dentro") indica la mancanza di controllo dell'emissione di urina in soggetti di età superiore ai quattro anni, età in cui, in genere, [...] che vanno curate anche con supporti ambientali e assistenziali e non solo con la psicoterapia analitica.
Bibliografia
S. Freud, Drei Abhandlungen zur Sexualtheorie, Leipzig-Wien, Deuticke, 1905 (trad. it. in id., Opere, 4° vol., Torino, Boringhieri ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] » in locuzioni come r. delirante, r. ossessiva ecc. R. superiore Concetto introdotto da H. Liepmann per spiegare alcune modalità del coordinamento del pensiero.
Freud con il termine r. indica un’attività psichica cui viene contrapposto l’affetto. ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] sul sistema delle associazioni hanno influenza moltissime forme psichiche e fra l'altro, come ha dimostrato in modo critico il Freud, elementi affettivi, ben capaci di deviare e di annullare un legame anche perentorio fra gli elementi di un complesso ...
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SUGGESTIONE
Ernesto LUGARO
Emilio SERVADIO
. Influenza esercitata da una persona su di un'altra e che vale a suscitare idee, convinzioni, sentimenti, propositi, azioni. Nella vita di tutti i giorni [...] . Wetterstrand, S. Ottolenghi, A. Moll, M. Benedikt, E. Morselli, ma soprattutto P. Janet, E. Grasset e gli psicoanalisti (S. Freud, S. Ferenczi, E. Jones, P. Schilder). Tutti hanno più o meno ravvisato: 1. l'opportunità di distinguere la suggestione ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] assai più generale e organica. Le esperienze più sottili e complesse dello spirito moderno, dalla psicologia alla scienza all'arte (Freud, Proust, Joyce), sono il "medium" nel quale, totalmente immerso, si muove il M. narratore che fa del Mann ohne ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] del 1914 uomini come Schopenhauer, Nietzsche, Kierkegaard, Marx, Baudelaire e Freud avevano avvertito l'imminente disintegrazione della cultura europea, sebbene Marx e Freud (quest'ultimo almeno occasionalmente) avessero accarezzato la speranza di un ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] moderna civiltà industriale, è più dura di quanto non sia mai stata; questa teoria era affine a quella di Freud, secondo la quale ogni progresso della civiltà comporta un'ulteriore rinuncia alla soddisfazione dei propri istinti. Teorie di questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] secolo. Non a caso, il concetto di regressione faceva la sua comparsa proprio nel 1900 con L’interpretazione dei sogni di Freud. Insomma il teatro di regia potrebbe apparire, al pari della psicanalisi e del sogno, come uno scenario immaginario in cui ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] promuovere e ricreare la coesione della comunità e nella formazione del sentimento del sacro, come pure nel pensiero di S. Freud, per quanto riguarda la concezione dell'orda primitiva e dell'uccisione del padre primordiale, da cui avrebbe origine la ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...