Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] le cose. E mente, per di più, senza pagare dazio. Freud ha scritto (Der Dichter und das Phantasieren, 1908; trad. it. Il poeta e la fantasia, in S. Freud, Saggi sull’arte, la letteratura e il linguaggio, 1991) che il motto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura femminile interviene su temi di attualità anche nei [...] scrittura per l’infanzia. A parte il caso di Lou Andreas-Salomé, amica di Nietzsche e Rilke, e allieva di Freud, solo le donne nate negli ultimi due decenni del secolo impongono vittoriosamente una lucida indagine dello specifico femminile.
Già con ...
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Il mercato dell’arte
Mariolina Bassetti
Renato Pennisi
Una riflessione sull’attuale mercato dell’arte moderna e contemporanea può prendere le mosse dalla considerazione del rapporto tra storia dell’arte [...] rappresentato dalla Young British school, tra cui si distingue Hirst (n. 1965), o dalla London school, tra cui eccelle Lucien Freud (n. 1922). In questi casi si è assistito a un fitto dialogo tra istituzioni/Stato, mercato/case d’asta e collezionisti ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] ognuno di noi è legato non tanto al cosiddetto trauma della nascita, la cui esistenza è peraltro controversa (secondo S. Freud alla nascita non vi è coscienza, sicché il senso di pericolo vissuto non ha ancora contenuto psichico), quanto alla qualità ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] per es., in tedesco Morphologie è coniazione di J.W. Goethe, Ökologie si deve a E. Haeckel, Libido a S. Freud), oppure ricavate più o meno liberamente da materiali classici (come lo pseudolatinismo harmonium, coniato dal francese A.F. Debain nel 1840 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incompiuto L’uomo senza qualità resta una delle opere più significative e [...] traumatiche: benché per l’epoca non si possa tracciare un rapporto genetico tra il romanziere e le scoperte di Sigmund Freud al riguardo, il trauma in Törless funziona egregiamente come meccanismo di apertura delle porte dell’inconscio, di pulsioni e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola espressionista segna un tempo importante nella cultura tedesca ed europea, [...] e James Ensor.
Forti sono le influenze provenienti dalle ricerche psicanalitiche promosse in questi anni da Sigmund Freud, di Søren Kierkegaard, e la fondamentale funzione svolta da Friedrich Nietzsche nel trasportare parte del tardo romanticismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Padre della metafisica, Giorgio de Chirico apre una strada del tutto nuova alla [...] è molto più intellettuale, meno “ingenua” di quella di Rousseau. È più giusto allora per de Chirico fare riferimento a Sigmund Freud, che ne L’interpretazione dei sogni aveva aperto un mondo sino ad allora insondato, quello dell’inconscio.
Dopo aver ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] cosmico di G. Leopardi (Il ritorno di Faust, Napoli 1929; Leopardi, Stendhal, Nietzsche, ibid. 1933; Tre profili: Dostoevskij, Freud, Ortega y Gasset, ibid. 1933; Leopardi e le sue due ideologie, Firenze 1935); in tempi diversi riunì in raccolte i ...
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Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Jean A. Gili
(Italia 1969, 1970, colore, 115m); regia: Elio Petri; produzione: Daniele Senatore, Marina Cicogna per Vera/Euro International; sceneggiatura: [...] , ricorre all'invenzione brechtiana e alle risorse del grottesco, confonde le piste servendosi degli insegnamenti di Marx e di Freud ma anche di Reich, si muove in direzione dell'onirico e sconcerta con immersioni kafkiane nei meandri del potere ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...