Medico e psicanalista ungherese (Miskolc 1873 - Budapest 1933). Laureatosi a Vienna nel 1894, si unì (1908) a S. Freud del quale fu, sino al 1923, uno dei discepoli più fedeli. Si occupò in origine dei [...] problemi dell'omosessualità prima di elaborare un proprio autonomo punto di vista (bio-analisi) tendente a estendere la teoria psicanalitica in campo biologico e fondato sull'ipotesi secondo la quale l'esistenza ...
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eros
In psicoanalisi, l’insieme delle pulsioni creative e di aumento di complessità della vita che, nell’ultima teoria pulsionale elaborata da Sigmund Freud (➔ pulsioni), si contrappone, nell’economia [...] mito di Eros descritto nel Simposio di Platone e dalla filosofia di Empedocle sul contrasto tra amicizia e odio. Così, per Freud, l’e. ha il significato molto ampio di amore e generatività; come il concetto di sessualità in psicoanalisi non si limita ...
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Psicanalista (Vienna 1881 - Boston 1947). Laureatosi in legge (1904), si avvicinò ben presto alla psicanalisi, divenendo uno dei più stretti collaboratori di S. Freud. Insieme a O. Rank fondò (1912) e [...] fondò la rivista American Imago, che diresse fino alla morte. Importanti i suoi lavori sul sogno e, soprattutto, sulla creatività artistica (The creative unconscious, 1942). È autore anche di una biografia di Freud: Freud, master and friend (1944). ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] . XIV, London 1948, pp. 325-380 (tr. it.: L'avvenire di un'illusione, in Opere, vol. X, Torino 1978, pp. 433-485
Freud, S., Das Unbehagen in der Kultur (1929), in Gesammelte Werke, vol. XIV, London 1948, pp. 421-506 (tr. it.: Il disagio della civiltà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura e la psicanalisi hanno preso coscienza nel corso del Novecento di muoversi [...] trama di un romanzo di natura prettamente psicanalitica. Saba entra in analisi nel 1929 sotto la guida di un allievo di Freud, il dottor Weiss, dedicatario di quella che è forse la raccolta più importante per i rapporti tra letteratura italiana e la ...
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Psichiatra e psicanalista (Brema 1877 - Berlino 1925). Figura assai importante nella storia della psicanalisi, di cui fu un pioniere in Germania, fu allievo di Jung e collaboratore di Freud. Lasciò notevolissimi [...] Zurigo diretta da E. Bleuler, e vi conobbe la psicanalisi attraverso Bleuler e C. G. Jung. Nel 1907 conobbe S. Freud, e gli restò sempre legato da profonda amicizia. Nel 1908 fondò la Società berlinese di psicanalisi. Durante la prima guerra mondiale ...
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Elettra, complèsso di Espressione adoperata da alcuni psicoanalisti per indicare la forma femminile del complesso di Edipo. Rifiutato da S. Freud, il concetto di c. di E. fu introdotto da C.G. Jung con [...] l'intento di equiparare i due sessi negli atteggiamenti di attrazione verso il genitore di sesso opposto e di gelosia nei confronti del genitore dello stesso sesso ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] , con la ovvia, e ben giustificata, valorizzazione degli studi di psicologia genetica sullo sviluppo mentale del bambino (A. Freud, H. Wallon, J. Piaget) e degli studi sulla stratificazione strutturale della psiche; b) la tesi fenomenologica che la ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] a uno stimolo, a una domanda, o a un'esigenza. Questa combinazione si riallaccia al punto di vista di S. Freud, che connette la frustrazione all'assenza di un oggetto capace di soddisfare le pulsioni, da lui distinte in due categorie: quelle ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] dei t. nelle religioni monoteistiche.
L’opera di S. Freud Totem und Tabu (1912) consacrò la nozione di t. (l’obbligo cioè di sposarsi fuori dal gruppo ristretto dei parenti), Freud vide nel t. l’espressione delle tensioni e dei rapporti ambivalenti ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...