PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] dall’accostamento di parole. In questi stessi anni si colloca la scoperta della psicoanalisi e dell’opera di Sigmund Freud, di cui ammirava la grande capacità di scrittura; soltanto successivamente si avvicinò al pensiero di Carl Gustav Jung e ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] alla produzione cinematografica tedesca del periodo postbellico il suo originale approccio psico-sociologico, influenzato dalla psicoanalisi di S. Freud e di E. Fromm, ma anche dal metodo iconologico di E. Panofsky. Attribuendo al cinema la capacità ...
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The Phantom of the Opera
Antonio Faeti
(USA 1925, Il fantasma dell'Opera, bianco e nero/colore, 101m a 20 fps); regia: Rupert Julian, (sequenze aggiunte nella versione sonora) Edward Sedgwick, Ernst [...] professor Charcot sviluppa nuove idee sulle malattie mentali di cui si imbeve un suo allievo viennese di nome Sigmund Freud. È la Parigi dei 'fantasmi', come scriverà un nostro grande francesista, Giovanni Macchia. E Rupert Julian riesce, magicamente ...
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vergogna
Sentimento di umiliante mortificazione per un comportamento, proprio o altrui, percepito come inopportuno, riprovevole, irriguardoso.
Neurobiologia della vergogna
L’esperienza emotiva della [...] , sorgono i presupposti emotivi della depressione.
Teoria psicoanalitica e teoria sociocognitiva
Considerata prima da Sigmund Freud (1896) come sintomo traumatico, ignorata da Melanie Klein, considerata alle volte come indistinguibile dalla colpa ...
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psicosi
Nicoletta Gosio
Psicosi puerperale
Con l’espressione psicosi puerperale si indica l’insieme di sindromi psicopatologiche che insorgono nel puerperio, inteso in senso lato come il periodo di [...] nascita di un figlio comporta, il cui studio è affrontato soprattutto dalla psicoanalisi fin dai contributi iniziali di Sigmund Freud, Melanie Klein e Helen Deutsch sul desiderio di maternità e sullo sviluppo delle relazioni con le figure genitoriali ...
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RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] una profonda verità psicologica cui avvicinarsi, non disdegnando le strumentazioni proprie della psicanalisi e conciliando le teorie di Freud e il magistero di K. Stanislavskij, com'è avvenuto all'Actors' Studio negli Stati Uniti.
L'Actors' Studio ...
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SCHAPIRO, Meyer
Ales Rojec
Storico e critico dell'arte statunitense, nato in Lituania, a Šavli (oggi Šiauliai) il 23 settembre 1904. Giunto negli Stati Uniti nel 1907 e diventato cittadino statunitense [...] 'arte, soprattutto l'influentissimo Style (in Anthropology today, a cura di A.L. Kroeber, 1953, pp. 287-312) e inoltre Leonardo and Freud: an art-historical study, in Journal of the History of Ideas (17, 1956, pp. 147-78) e On some problems in the ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] larga è stata l'influenza della psicanalisi freudiana. In Freud, il poeta viene concepito alla stregua di un sognatore si riflettono nelle loro opere. In modo più ambiguo, Freud ha cercato di psicanalizzare personaggi e situazioni di immaginazione. I ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] sovietica (v. Lepschy, 1967).
J. Lacan ha compiuto una rilettura di Freud alla luce di Saussure, scoprendo, o meglio, a suo dire, sottolineando, che per Freud l'inconscio è strutturato come un linguaggio, e insistendo sul carattere fondamentalmente ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] quale soprattutto P. Ricoeur e J. Lacan hanno nuovamente discusso le basi teoriche (P. Ricoeur, De l'interprétation. Essai sur Freud, 1965; Le conflit des interprétations, 1969; J. Lacan, Écrits, 1969). La portata dell'analogia tra malattie mentali e ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...