ZWEIG, Stefan
Scrittore austriaco, nato a Vienna il 28 novembre 1881. Dopo conseguita la laurea in filosofia, libero da preoccupazioni finanziarie, viaggiò molto e conobbe le più importanti letterature [...] ), 1925; Drei Dichter ihres Lebens (Casanova, Stendhal, Tolstoi), 1928; Die Heilung durch den Geist (Mesmer, Mary Baker-Eddy, Freud), 1931. Tra le biografie più note si ricordano: Marie Antoinette (1932); Triumph und Tragik des Erasmus von Rotterdam ...
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HORKHEIMER, Max
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e sociologo, nato a Stoccarda il 14 febbraio 1895, morto a Norimberga il 7 luglio 1973; dal 1930 professore di filosofia sociale all'università di Francoforte, [...] costruzione della metodologia di una nuova scienza sociale (che ha i suoi punti di riferimento ideali in Hegel, Marx e Freud), ma ha dato anche concrete analisi di alcuni aspetti delle società industriali più avanzate (effetti della produzione e del ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] soprattutto sono la situazione culturale e politica in cui operano. L'Austria è la patria di O. Wagner e di Freud. Dagli architetti viennesi, oltre che da Klimt, gli artisti austriaci ereditano il funzionalismo di una linea scattante e lucida anche ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] , Penna decise di sottoporsi a terapia psicoanalitica presso Edoardo Weiss, triestino e allievo diretto di Freud. Tra i suoi pazienti Weiss annoverava proprio Saba e, nell’ottobre 1932, rese possibile l’incontro fra i due poeti in un caffè di piazza ...
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MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] 1873-1939 (1960); Sommario di psicoanalisi (1962); Lettere alla fidanzata 1882-1886 (1963); più tardi curò il carteggio tra Freud e Lou Andreas Salomé, Eros e conoscenza (1983). In particolare l’edizione delle lettere di Nietzsche a Erwin Rohde (1959 ...
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MAZZUCCHETTI, Lavinia
Maria Paola Arena
– Nacque a Milano, il 6 luglio 1889, da Augusto, critico teatrale, giornalista, commediografo, e Adele Colombini.
Negli anni in cui frequentava il liceo-ginnasio [...] 1930; Id., L’anima che guarisce. Mesmer - Mary Baker Eddy - Freud, 1931; E.A. Reinhardt, Eleonora Duse, 1931; E. Kaestner, Emilio ; S. Zweig, Balzac, 1950; Id., Parole sulla tomba di S. Freud, in Incontri e amicizie, 1950; Id., Opere scelte, 1950 (con ...
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Attenzione
A. Charles Catania
Bruno Callieri
La parola attenzione, dal latino ad e tendere, "rivolgere l'animo a", indica l'atto di rivolgere e applicare la mente a uno stimolo, cioè il processo che [...] difensiva (Fenichel 1932).
Bambini incapaci di concentrarsi o con attenzione di breve durata (distraibili) presentano, secondo A. Freud (1965) una disarmonia tra le linee evolutive. Scarsa attenzione si riscontra anche nei bambini iperattivi, la cui ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] interesse è Geheimnisse einer Seele (1926; I misteri di un'anima), un'opera per la quale P. voleva la consulenza di S. Freud e che, dopo il diniego del grande medico viennese, realizzò con la consulenza di due suoi allievi, H. Sachs e K. Abraham ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] rilievo. Molte persone normali vanno incontro a esperienze di depersonalizzazione in particolari condizioni di solitudine; lo stesso S. Freud, in una lettera a R. Rolland, riferisce una siffatta esperienza, vissuta sull'Acropoli di Atene.
La sindrome ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stagione provocatoria del movimento dadaista è tanto intensa quanto breve: prende [...] uomo della strada’”.
L’arte dadaista riceve, inoltre, un decisivo contributo dalle teorie psicoanalitiche sviluppate in quegli anni da Sigmund Freud. In proposito lo scultore e pittore tedesco Hans Arp afferma: “La legge del caso, che racchiude in sé ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...