In psicologia e psicanalisi, sinonimo di interiorizzazione e di introiezione. Il concetto, introdotto da S. Freud per spiegare la formazione del Super-Io, è stato impiegato anche in psicologia evolutiva [...] e in psicologia sociale. In psicologia evolutiva è stato usato nella spiegazione dello sviluppo del giudizio morale, mentre in psicologia sociale è stato applicato nell’ambito dell’apprendimento sociale, ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] mito (G.F. Creuzer, J.J. Görres, J.J. Bachofen) e nell’antropologia simbolica di M. Douglas, nella psicanalisi di S. Freud e nella teoria degli archetipi di C.G. Jung. Né va dimenticato E. Cassirer, la cui Filosofia delle forme simboliche (1923-29 ...
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Psicanalista (Gowerton, Galles, 1879 - Londra 1958). Fondatore della British psycho-analytical society (1919), fu seguace di S. Freud, di cui scrisse l'imponente biografia The life and work of Sigmund [...] . Laureato in medicina e ostetricia (1900) e avviato alla carriera ospedaliera a Londra, nel 1908 cominciò a frequentare Freud. Da allora la sua vita si identificò col movimento psicanalitico: nel 1912 promosse il Comitato a difesa della ortodossia ...
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Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] di base comuni, come il riconoscimento dell’inconscio. Sono note le precoci liti e scissioni che funestarono il rapporto tra Freud e i suoi primi allievi (C.G. Jung, Alfred Adler, Otto Rank, Wilhelm Reich), dalle quali derivarono i relativi indirizzi ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] riesce a scuotere l'uomo moderno proprio perché tocca il suo intimo e fa riemergere un desiderio dell'infanzia, come ha scoperto Freud che riprende il mito di Edipo per spiegare il singolare sentimento che compare nei maschi tra i tre e i cinque anni ...
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Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale [...] della personalità, dai contenuti innati e inconsci. L’energia pulsionale (libido) è contenuta nell’E. in modo ‘caotico’, in ciò distinguendo l’E. dall’inconscio, dotato di una sua organizzazione ...
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Psicanalista austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1874 - New York 1948). Fu il primo traduttore inglese delle opere di S. Freud promuovendo la diffusione della psicanalisi negli USA e l'integrazione [...] di questa disciplina con la psichiatria. Nel 1911 fondò la New York psychoanalytical society. Tra le opere: Psychoanalysis: its theories and practical applications (1922); Freud's contribution to psychiatry (1944). ...
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Psicoterapeuta svizzero (Le Locle 1882 - Zurigo 1971). Dal 1913, dopo la laurea in medicina, fu allievo di Freud, ma si accostò successivamente alla dottrina di Jung. Importanti i suoi contributi alla [...] teorizzazione della psicoterapia breve. Opere principali: Über das Traumproblem, 1913; Studien über Kurz-Therapie, 1963 ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] Angst (1926), dove l’a. non è più vista come trasformazione di libido sessuale, ma come reazione a stati di pericolo. Freud introduce i nuovi concetti di a. automatica (automatische Angst) e di a. di fronte a una situazione reale (Realangst): l’una ...
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elaborazione secondaria
In psicoanalisi, processo di rimaneggiamento del sogno al fine di costruire una trama relativamente coerente e comprensibile. Secondo Sigmund Freud, nell’Interpretazione dei sogni [...] ecc.) già prodotti da altri meccanismi, come la condensazione, lo spostamento e la raffigurazione; ma anche, scrive Freud, «essa agisce contemporaneamente sul vasto materiale dei pensieri del sogno, in senso induttivo e selettivo ». Attraverso l’e ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...