Figura spettrale presente nelle credenze superstiziose di tutti i popoli, spesso ritenuta tramite fra il mondo dei vivi e il regno ultraterreno.
Nella psicologia aristotelica, l’immagine di una realtà [...] tipiche (scena originaria, seduzione, castrazione ecc.) irriducibili alle contingenze del vissuto individuale e quindi, secondo S. Freud, facenti parte di un patrimonio, un tempo reale, che viene trasmesso ereditariamente ed è destinato a ritornare ...
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MILNER, Marion
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista inglese, nata a Londra il 1° febbraio 1900. Nata Blackett, è nota con il cognome del marito. Laureatasi nel 1923 in psicologia e fisiologia all'università [...] a disegnare e a dipingere; ne riferì nel 1939 in On not being able to paint (1950, con prefazione di A. Freud; trad. it., 1968). Durante il periodo della formazione analitica frequentò settimanalmente la clinica di D.W. Winnicott per madri e neonati ...
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Cassel, Vincent
Cassel, Vincent. – Nome d’arte dell'attore francese Vincent Crochon (n. Parigi 1966). Il volto irregolare, asimmetrico, di una bellezza non convenzionale e poco rassicurante, lo ha portato [...] nuovamente nel cast di A dangerous method (2011), appassionato resoconto del travagliato rapporto tra i due padri della psicoanalisi Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. L’ambiguità del suo sguardo gli ha valso anche il ruolo di un oscuro coreografo in ...
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Caroli, Flavio. – Storico dell’arte e critico d’arte italiano (n. Ravenna 1945). Laureatosi in Lettere moderne (1968) e specializzatosi in Storia dell’arte (1972) presso l’Università di Bologna, qui ha [...] Pop Art (1987); Tiziano (1990); Leonardo, studi di fisiognomica (1991); Storia della fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a Freud (1995); L’anima e il volto. Ritratto e fisiognomica da Leonardo a Bacon (1998); La storia dell’arte raccontata da ...
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Ciò che rimane di un tutto, cui è stata tolta oppure è venuta meno una parte. matematica Nell’aritmetica elementare, il r. della divisione di un numero a per un numero b (a, b, interi positivi) è il numero [...] e σ le rispettive somme, si ha σ = σn+a1+… +an. psicologia In psicanalisi, r. diurni, espressione usata da S. Freud nella Interpretazione dei sogni a denotare quei contenuti della veglia che compaiono all’interno del sogno o delle associazioni libere ...
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Casa editrice, fondata a Parigi nel 1911 con la ragione sociale Éditions de la Nouvelle revue française dagli editori di quel periodico (A. Gide, J. Schlumberger, Gaston Gallimard). La casa divenne nel [...] scienze umane, il gruppo ha promosso la pubblicazione di numerose collane, che raccolgono, tra l’altro, le opere fondamentali di S. Freud, B. Bettelheim, M. Foucault, J. Le Goff, G. Duby. Notevole sviluppo ha dato al settore dei libri per ragazzi con ...
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xenofobia
Margherita Zizi
La paura dello straniero
La xenofobia, cioè la «paura dello straniero», si manifesta attraverso comportamenti di rifiuto e si presenta, con accentuazioni diverse, in tutte [...] proprio gruppo) provengono dalla psicologia, che ha studiato come si manifesta questa reazione nella prima infanzia.
Secondo Sigmund Freud, per esempio, lo spirito di gruppo e l’avversione per lo straniero avrebbero origine nell’ostilità, generata da ...
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I ➔ forestierismi, una volta entrati nel lessico italiano, subiscono un processo più o meno lungo di acclimatamento e di ➔ adattamento. Fino al XIX secolo, nella maggior parte dei casi, i forestierismi [...] di derivazione di neoformazioni italiane: jazz → jazzistico [ʤeˈdːzistiko], Joyce → joyceiano [ˈʤɔisejano] o [ˈʤɔisjano], Freud → freudiano [froiˈdjano] accanto a shampoo → sciampista, shock → scioccare. Per questo, in caso di dubbio sulla corretta ...
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neurodiritto
(Neurodiritto), s. m. L’influsso esercitato sul pensiero giuridico dagli sviluppi delle conoscenze sul cervello e sul sistema nervoso dell’uomo.
• Proprio le perizie neuroscientifiche entrano [...] che un secolo dopo abbiamo celebrato il battesimo d’una nuova scienza: il Neurodiritto. Ma già nel primo Novecento Freud e Kelsen si frequentavano, si scambiavano idee, scrivevano saggi incrociati. (Michele Ainis, Repubblica, 18 luglio 2017, p. 41 ...
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Giallini, Marco. – Attore italiano (n. Roma 1963). Dopo aver studiato presso la Scuola d'Arte a Roma ha recitato per anni in teatro, diretto da registi quali A. Foà, E. Coltorti e A. Orlandi, prima di [...] perfetta, di P. Genovese (2012); Tutti contro tutti, di R. Ravello (2013); Buongiorno papà, di E. Leo (2013); Tutta colpa di Freud, di P. Genovese (2014); Tre tocchi, di M. Risi (2014); Confusi e felici, di M. Bruno (2014); Ogni maledetto Natale ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...