Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] , meglio, da cui si è vissuti senza potersene mai appropriare.
Gli episodi raccontati con tanta dovizia di dettagli nel testo di Freud non sono atti, effettuati o mancati, di un soggetto personale, ma anonimi pezzi di vita che stanno sempre al di qua ...
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Frigidità
Alessandra Graziottin
Birgitta Nedelmann
Frigidità (dal latino tardo frigiditas, derivato da frigidus, "freddo") indica mancanza o carenza di eccitazione erotica nei rapporti sessuali, riferendosi [...] dalla fine dell'Ottocento si è imposta l'idea della frigidità come incapacità di pervenire all'orgasmo vaginale. È stato S. Freud, che a questo proposito ha usato anche il termine anestesia, a iniziare a parlare di frigidità anche nel caso in cui ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] 1939) con la psicoanalisi (e con i suoi eretici, quali, specialmente, C. G. Jung, 1875-1961). Una f. che oggi ignorasse Freud non è nemmeno pensabile: le sue tesi sull'uomo, la società, la cultura, i suoi metodi, possono essere criticati, non passati ...
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MUSATTI, Cesare Lodovico
Sergio Molinari
(App. III, II, p. 177)
Psicologo e psicoanalista italiano, morto a Milano il 20 marzo 1989. La caduta del fascismo consentì una lenta ma continua ripresa in [...] elaborazioni e sviluppi: ritenne prioritario far conoscere alla cultura italiana la grandezza e la ricchezza dell'opera di Freud, esplorata e commentata in modo analitico e magistrale.
Bibl.: Una bibliografia aggiornata al 1977 degli scritti di M ...
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MUSATTI, Cesare Ludovico
Psicologo, nato a Venezia il 21 settembre 1897. Dapprima assistente presso il laboratorio di psicologia dell'univ. di Padova, fondato da V. Benussi, poi libero docente e incaricato [...] di Castello 1926; Elementi di psicologia della testimonianza, Padova 1931; Elementi di psicologia della forma, ivi 1938; Freud, Firenze 1948; Trattato di psicanalisi, 2 voll., Torino 1949; Ricerche sperimentali sopra la percezione cromatica: luce e ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] v., 1950, 1958 e 1968) che lo schema di Anna Freud viene elaborato tenendo conto di tutti i problemi posti, al soggetto M. M. Grumbach, G. D. Grave, F. E. Mayer), New York 1974.
Freud, A., Das Ich und die Abwehrmechanismen, Wien 1936 (tr. it.: L'Io e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] il suo studio storico sulla relazione tra Jung e Sabina Spielrein (Diario di una segreta simmetria. Sabina Spielrein tra Freud e Jung, 1980).
Nell’ultimo decennio del secolo la psicoanalisi italiana ha affrontato in modo sistematico il problema dello ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] sono implicati nelle cosiddette personalità multiple, descritte all'incirca un secolo fa, quando J. Breuer e il giovane Freud (Breuer-Freud 1895) si imbatterono in un caso che avrebbe segnato la storia della psichiatria. Una giovane donna, Anna O ...
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epistemologia della psicoanalisi
Jorge Canestri
Vengono qui affrontati i problemi legati alla conoscenza scientifica in psicoanalisi, alla sua produzione e ai criteri di validazione. Questo approccio [...] , aderire all’idea che la psicoanalisi sia una scienza. Questa è sempre stata la convinzione del suo fondatore, Sigmund Freud, per il quale era evidente che la disciplina fosse una scienza della mente basata sulla teoria evolutiva darwiniana, una ...
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Agnosia
Bruno Callieri
L'agnosia, termine che deriva dal greco ἀγνωσία (composto di ἀ- privativo e γνῶσις, "conoscenza") è un disturbo del riconoscimento degli oggetti, senza alterazione della coscienza, [...] caratterizzata dall'impossibilità di riconoscere alla sola palpazione un oggetto, anche se di uso familiare, e quella visiva.
Fu Freud a proporre, nel 1891, di sostituire il termine 'asimbolia' con quello di agnosia; la distinzione fra i due termini ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...