Psicanalista francese (Melun 1923 - Parigi 1999). Laureatosi in filosofia alla Sorbona, si è specializzato in psicologia clinica, occupandosi, in particolare, di psicodramma e di uso diagnostico di test [...] dell'Association psychoanalytique de France. Attento studioso di storia della psicanalisi (è del 1959 L'auto-analyse de Freud et la découverte de la psychoanalyse), ha sviluppato successivamente, a partire dal 1968, un'accurata riflessione sulle ...
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Psicologo e teorico della psicanalisi statunitense (n. New York 1917). Allievo di H. A. Murray e di D. Rappaport, ha diretto (1953-59) il Research center for mental health dell'università di New York, [...] , che però non giunge mai a sconfessare l'importanza di quest'ultima nella formazione clinica di ogni psicologo. Tra le opere: Methods in clinical psychology (1978); Freud reappraised. A fresh look at psychoanalitic theory (1989; trad. it. Ripensare ...
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Filosofo francese (Epenoy, Doubs, 1940 - Parigi 2021), prof. al Collège de France. B. ha seguito un personale percorso di ricerca che guarda alla filosofia anglosassone piuttosto che a quella tradizionale [...] règle. Wittgenstein et l'invention de la nécessité (1987); Philosophie, mythologie et pseudo-science. Wittgenstein lecteur de Freud (1991; trad. it. 1997); Herméneutique et linguistique; suivi de Wittgenstein et la philosophie du langage (1991); La ...
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NACHT, Sacha
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista rumeno, nato a Bacau nel 1901, morto a Parigi nel 1976, da famiglia di origine ebraica convertitasi alla religione ortodossa. Nel 1919 si trasferì a Parigi, [...] come De la pratique à la théorie psychanalytique (1950), La présence du psychanaliste (1963; trad. it., 1973), Guérir avec Freud (1971), in cui ha riunito la maggior parte dei lavori presentati ai convegni di psicoanalisi. È stato inoltre ideatore e ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] familiare da ciò che è sconosciuto, dentro e fuori di noi. L’inconscio – come a suo tempo aveva già detto Freud – è la nostra «terra straniera» interiore.
All’origine della vita, infatti, la nostra esperienza psichica, in ordine al basilare principio ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] der Psycho-analyse, 1938; trad. it. Compendio di psicoanalisi, in Opere, 11° vol., 1979, p. 644). Non è un caso se Freud si sentiva un traduttore. Tradurre, infatti, non solo è necessario, ma è inevitabile. Una delle aporie di fondo dell’essere umano ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] la meta, anche se riescono ad approdare a una certa soddisfazione, stabilendo legami solidi e relazioni valide fra le persone.
Secondo Freud, le inibizioni sono, o possono essere, l'effetto diretto di un meccanismo di difesa dell'Io. È il caso di ...
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Storico italiano del pensiero scientifico (Roma 1930 - ivi 2020); professore di storia della scienza a Roma dal 1980. Nel 1956 ha fondato con A. Ferrabino Il Veltro, rivista della civiltà italiana, di [...] . Tra i numerosi scritti, si segnalano le opere principali: Entelechía (1965), Helmholtz (1967), Vecchio e nuovo vitalismo (1969), Freud, struttura della meta psicologia (1973), La scienza tra storia e società (1978), Alle origini della philosophia ...
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Popper-Lynkeus, Josef
Filosofo e pubblicista austriaco (Kobin 1838 - Vienna 1921). Si dedicò inizialmente a studi scientifici al Politecnico di Praga e poi di Vienna, occupandosi in particolar modo di [...] , poi rimasto unito al suo cognome (Phantasien eines Realisten, 1889), rivelano interessanti convergenze con le posizioni di Freud, che ne riconobbe l’acume. Si occupò anche di epistemologia (Über die Grundbegriffe der Philosophie und die Gewissheit ...
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In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] e l’amore oggettuale. Il ritorno del represso avviene sotto forma di delirio di persecuzione. È del 1922 l’importante contributo freudiano al problema della gelosia nei suoi rapporti con la p. e l’omosessualità, cui segue la nota formulazione della ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...