SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
Scrittore e critico, nato il 9 dicembre 1930 a Genova. Professore universitario dal 1970, ha insegnato prima a Salerno, e ora a Genova. Collaboratore di Paese [...] ), monologante resoconto di una discesa agl'inferi che rappresenta al tempo stesso un superamento di Jung attraverso Freud. L'ossessione filologica, il poliglottismo, il plurilinguismo in funzione ironica, grottesca, secondo lo schema di un erotismo ...
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KOHUT, Heinz
Nino Dazzi
Psicoanalista austriaco, nato a Vienna il 3 maggio 1913, morto a Chicago l'8 ottobre 1981. Dopo aver conseguito la laurea in neurologia (1938), terminata l'analisi con A. Aichorn, [...] è nel frattempo costituito attorno a K., che sostiene ancora la compatibilità delle sue modifiche tecniche con il modello pulsionale freudiano e la psicologia psicoanalitica di H. Hartmann, un gruppo di studenti e colleghi (tra cui J. Gedo, D. Marcus ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] , pp. 27-145 (tr. it.: Tre saggi sulla teoria sessuale e altri scritti, in Opere 1900-1905, vol. IV, Torino 1970, pp. 451-546).
Freud, S., Das Unbehagen in der Kultur, Wien 1930; in Gesammelte Werke, vol. XIV, London 1948, pp. 421-506 (tr. it. in: Il ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] man, New York 1966 (tr. it.: L'uomo polivalente, Torino 1970).
Marcuse, H., Eros and civilization. A philosophical inquiry into Freud, London 1956 (tr. it.: Eros e civiltà, Torino 1972⁶).
Marcuse, H., One-dimensional man. Studies in the ideology of ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] , in Letteratura italiana (Einaudi), IV, L’interpretazione (ibid. 1985, pp. 549-587; già apparso in Poetics, nel 1984, con il titolo Freud and literature. Eleven ways he did it).
Nel 1982 tornò a vivere e insegnare a Pisa, da dove non si sarebbe più ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] dedicato all’aggressività, che integrava i principi della psicoanalisi tradizionale con le riflessioni di Melanie Klein e Anna Freud.
Perrotti partiva da Freud e dall’idea che l’Io lotta contro le sue «tendenze istintive primarie e per difendersi da ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] rimozione, la negazione ecc. Secondo la classica teoria di Freud sulla sessualità infantile, il complesso di castrazione, con la (1924) ne vide il prototipo nel trauma della nascita. Freud non condivise del tutto l'idea del trauma della nascita come ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] V [1958], pp. 49-99) e nel 1956 fu chiamato a presiedere la commemorazione solenne del centenario della nascita di Freud all'Università di Milano. Aveva raccolto una biblioteca privata ricca di oltre 12.000 volumi dei quali circa un migliaio furono ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] e differenze, arrivare a conclusioni, formulare giudizi, fare previsioni: insomma, pensare, ricordare e apprendere.
Io e Super-Io
Nel 1923 Freud scrive che "l'Io rappresenta ciò che si può chiamare la ragione e il senso comune, in contrasto con l'Es ...
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psicologìa sociale Disciplina che ha per oggetto lo studio dei processi di socializzazione e d'interazione sociale. La natura sociale dell'uomo e le modalità del suo sviluppo hanno attirato l'attenzione [...] e dello psicologo inglese W. McDougall. Rilevanti per lo sviluppo della p. s. sono stati i contributi di I. P. Pavlov, S. Freud, K. Lewin, M. Wertheimer, L. W. Stern, ecc.: pur non qualificabili, i più, come psicologi sociali in senso stretto, essi ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...