Diplomatico statunitense (Filadelfia 1891 - Neuilly 1967). Ambasciatore a Mosca (1933), nel 1936 trasferito a Parigi, dopo Monaco (1938) sostenne la necessità d'una preparazione militare preventiva di [...] aveva esercitato da giovane. Nota è la sua opera The great globe itself (1946). Nel 1967 è stato pubblicato lo studio Thomas Woodrow Wilson, twenty-eighth president of the United States: a psychological study, scritto dal B. in collab. con S. Freud. ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] , quelli aggressivi-distruttivi che mettono in pericolo l'esistenza della civiltà stessa. Il "disagio della civiltà" di cui parla Freud è quindi l'espressione di una lotta eterna e irrisolta tra Eros e Thanatos, istinto del piacere e istinto di morte ...
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ipocondria
Costante apprensione per la propria salute e paura di avere un male più o meno grave o incurabile, basate non su dati oggettivi, ma su fantasie consce e inconsce, con vari gradi di patologia [...] dalla patogenesi dell’isteria (➔). In un successivo momento Freud formula l’ipotesi fondamentale che l’i. possa Klein. Sándor Ferenczi (1919) tenta di collegare il pensiero di Freud sull’i. alla sua teoria di genitalizzazione di organo, cioè di ...
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Pontalis (propr. Lefèvre-Pontalis), Jean-Bertrand. – Filosofo e psicanalista francese (Parigi 1924 - ivi 2013). Laureatosi in Filosofia nel 1945 alla Sorbona, allievo di Sartre, con quest’ultimo ha collaborato [...] nella memoria come impronte di radici e residui del non detto e dell’indicibile. Dei suoi numerosi lavori occorre citare: Après Freud (1965; trad. it. 1968); Entre le rêve et la douleur (1977; trad. it. 1988); L'amour des commencements (1986; trad ...
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Psicoterapeuta (Berlino 1893 - Chicago 1970); dopo la laurea (1926) fu assistente di K. Goldstein e in rapporto con altri psicanalisti (W. Reich, K. Horney). Con l'avvento del nazismo emigrò nei Paesi [...] onde permettere un'armonica integrazione delle varie componenti della personalità. Opere: In and out of the garbage pail (1949); Ego, hunger and aggression: a review of Freud's theory and method (1966); Gestalt theory verbatim (1969; trad. it. 1970). ...
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Antropologo e studioso di lingue e religioni orientali (New Farm, Aberdeenshire, 1846 - Cambridge 1894); prof. nelle univ. di Aberdeen (1870-83) e di Cambridge (1883-94). Le sue opere Kinship and marriage [...] e religione. Sottolineò temi, come la possibile identità tra vittima sacrificale e divinità, o la vicinanza concettuale tra eventi sacri ed eventi nefasti, che sarebbero stati elaborati, rispettivamente, da A.M. Hocart e M. Mauss e da S. Freud. ...
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SOCIOMETRIA
Franco Ferrarotti
. La s. si qualifica come scienza che studia la dinamica dell'interazione e della socialità nei gruppi. Il termine s., inizialmente coniato da A. Coste, venne ripreso e [...] convergono variabili filosofiche (Bergson), psicoanalitiche (Freud), psicologiche (Bernheim), sociologiche (Fourier, giuoco del rocchetto (o del fort-da) descritto da Freud.
L'attività del "gruppo" psicodrammatico si realizza fondamentalmente nell ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] qualche motivo, si annullano anche i legami che uniscono i seguaci tra loro e la folla si disintegra.
Va rilevato che per Freud, come già per Le Bon, non vi sono, dal punto di vista psicologico, differenze fondamentali tra folle momentanee o durevoli ...
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Psicanalista tedesco naturalizzato statunitense (Francoforte sul Meno 1900 - Muralto, Svizzera, 1980). Ha contribuito notevolmente ad allargare la dottrina psicanalitica dall'indagine sulla psiche individuale [...] (1951; trad. it. 1962); The sane society (1955; trad. it. 1960); The art of loving (1956; trad. it. 1963); Sigmund Freud's mission; an analysis of his personality and influence (1959; trad. it. 1962); Beyond the chains of illusion: my encounter with ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] di quest'ultima - che, traendo le proprie radici da Anna Freud, caratterizza il pensiero di Hartmann e si riflette nella sua scuola, .
Per quanto la parola Sé sostantivata compaia anche in S. Freud e M. Klein, essa non raggiunge che molto tardi una ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...