Ammalarsi e guarire
Luis Chiozza
La definizione di malattia
Si usa definire la malattia come una perdita della salute; da ciò deriva che, per comprendere il significato del termine, è necessario spiegare [...] ; in altre parole, il senso si sente.
Quanto a quello che riguarda il rapporto esistente tra il corpo e l’anima, Freud (Abriss der Psychoanalyse, 1938) sostenne, negli ultimi anni della sua vita, che ciò che di solito percepiamo in un essere vivente ...
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comportamento, sviluppo del
Igor Branchi
Per sviluppo del comportamento si intende l’insieme dei cambiamenti riguardanti la sfera del comportamento che si verificano dalla nascita all’età adulta e che [...] , che concerne prevalentemente lo sviluppo di tipo emotivo, è stata enunciata nei primi anni del 20° sec. da Sigmund Freud, il fondatore della psicoanalisi. In base a tale teoria, ogni individuo è dotato di una forma di energia psicologica (➔ libido ...
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proiezione
In psicoanalisi, meccanismo di difesa (➔) per il quale il soggetto attribuisce ad altri sentimenti, desideri, aspetti propri che rifiuta di riconoscere in sé stesso; è processo simmetrico [...] mentale normale che consiste nel cercare all’esterno di sé stessi la causa di un dispiacere; poi, ne L’inconscio (1915), Freud precisa la propria teoria della p. in senso economico, e cioè come una esternazione nel reale di un pericolo pulsionale che ...
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SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] ", sia che si voglia limitarla, come certi fisiologi, a un bisogno fisico localizzato, sia che la si consideri, come il Freud e la sua scuola, quale una tendenza generale, psichica e organica a un tempo, assai più vasta della sua espressione genitale ...
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reazione terapeutica negativa
Durante la psicoterapia psicoanalitica, esacerbazione dei sintomi presentati dal paziente per effetto proprio di quegli interventi del terapeuta (interpretazioni, analisi [...] di personalità narcisistico che mal tollera la possibilità di un cambiamento terapeutico. Un’ultima ipotesi esplicativa formulata da Freud e che la r. t. n. caratterizzi soprattutto quei pazienti in cui si presentano importanti tratti di personalità ...
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memoria nella psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi indaga le modalità con cui la mente conserva, modifica, rievoca le tracce delle esperienze percettive del passato; ma soprattutto analizza [...] presente in forma univoca, ma molteplice e venga fissata in diversi tipi di segni». Questo brano, di una lettera di Freud a Wilhelm Fliess del 1896, è una brillante sintesi delle concezioni psicoanaltiche su memoria e oblio. I ricordi, dunque, non ...
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Psicanalista statunitense (New York 1922 - Pequannock 2018), allievo di D. Rapaport. Completato, nel 1959, il proprio training analitico, S. è stato nominato supervisore e analista didatta presso il Columbia [...] partizioni ipostatizzate del mentale. A partire dagli anni Ottanta S. ha accentuato la distanza dal naturalismo freudiano, tentando di coniugare strettamente tradizione ermeneutica e clinica psicanalitica. Tra le sue opere: Aspects of internalization ...
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Poetessa statunitense (Bethlehem, Pennsylvania, 1886 - Zurigo 1961), nota con le iniziali H. D. In Europa dal 1911. Aderì fin dall'inizio al movimento imagista, nel cui orientamento la sua arte è rimasta [...] romanzo), Hedgehog (1937), The walls do not fall (1944), Flowering of the rod (1946), By Avon river (1949), Tribute to Freud (1956, con alcune lettere inedite di Freud all'autrice), il madrigale Bid me to live (1960) e il poema Helen in Egypt (1961). ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] quello di mostrare che fra l'opera di Marx e quella di Freud non solo non c'era contrasto insanabile, ma che anzi esse stesso psicologia sociale. Dunque, secondo Fromm, se per Freud oggetto della psicologia è sempre soltanto l'uomo socializzato, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] Max Horkheimer, Theodor W. Adorno ed Herbert Marcuse che operano un’integrazione del marxismo con apporti da Nietzsche, Freud ed Hegel. Vicino alle posizioni della Scuola di Francoforte si può considerare anche la monumentale quanto tragica figura di ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...