Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] , mollemente, facilmente nel discorso, sono così lontani da ogni senso di affettazione o di studio a usarli, e in somma così freschi […] che il lettore il quale non sa da che parte vengano, non si può accorgere che sieno antichi, ma deve stimarli ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] ). Ebbe corrispondenti triestini (Andrea Bonomo, Giuseppe Coletti), udinesi o friulani (Filippo Florio, l'abate Francesco Freschi, mons. Giandomenico Guerra, Giuseppe Liruti, Nicolò Niccoletti, Enea Saverio), veneti (Bortolo Gozzi), istriano-dalmati ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] di marzo, sono da ricercarsi i suoi momenti migliori, quelli più riusciti e meno datati. I Sonetti di San Silvestro escono freschi di stampa in occasione dei cento anni dell'autore, che verranno festeggiati con un convegno a Lugano e altre numerose ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] del 24 sett. 1433. Ispirate al modello classico di Orazio e, in minor misura, di Giovenale, risentono fortemente dei suoi freschi studi con Vittorino da Feltre. Toccano i consueti temi dell'avarizia, della paura della morte, dei piccoli vizi, delle ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] 'accezione romantica del termine, almeno i fremiti di una "sensibilità" capace di assaporare le sottili e deliziose emozioni di un fresco e immediato contatto con la natura e di un tenero abbandono alle dolci malinconie del cuore. Ad orientare il B ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] , Verona 1988, pp. 303, 315; B.J. Kohl, Padua under the Carrara, 1318-1405, Baltimore-London 1998, p. 145; A. Lanza, Freschi e minii del due, tre e quattrocento: saggi di letteratura italiana antica, Firenze 2002, pp. 141, 144 ss.; G.M. Varanini, La ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] del secolo anche la chiesa cadente fu restaurata ed ebbe sobrie linee rinascimentali; le vecchie pitture scomparvero sotto i freschi intonaci spaziosi di gusto moderno. A quel suo beneficio rimase da vecchio tenacemente attaccato e lo difese negli ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] posto in rilievo imitazioni dell'Antologiagreca, della quale inoltre il B. tradusse in latino alcuni epigrammi. E i toni freschi e personali con cui è descritta la primavera nell'epistola al Giberti, o taluni accenti vibrati, come nell'epigramma a ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] -348; 6, 1904-1906, pp. 1-191; F. Novati, Il notaio nella vita e nella letteratura italiana delle origini, in Id., Freschi e minii del Dugento. Conferenze e letture, Milano 1908, pp. 299-328; E.F. Langley, The Extant Repertory of the Early Sicilian ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] sognante mi aiutavano a comprendere quella portentosa ambiguità delle «cose vere» e dello «incognito indistinto» ne’ freschi di quel pittore che «ebbe bonissima cognizione d’Euclide53.
Sovrapponendo tessere vasariane e dantesche, d’Annunzio esalta ...
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