BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] superiore finezza decorativa: basta notare i cherubini intagliati nel fregio, per la prima metà eseguiti secondo la tecnica dello si imposta una serie di archetti a sorreggere il ricco fregio, ornato di lunga iscrizione latina a caratteri cubitali. I ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] ., come s'è detto, fu aiuto del maestro mentre Andrea dell'Aquila non vi figura), identifica con A. l'autore del fregio coi putti danzanti sulla trabeazione del binato destro, il rilievo del fornice a sinistra (già assegnato dal Fabriczy [1889] e dal ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] ms. Q.I.7) della biblioteca dell'Escorial.
Sia l'iniziale E, raffigurante Alfonso a cavallo, sia i putti del fregio vegetale rivelano la mano del F. sul finire degli anni Cinquanta.
Ricostruita così la sua attività giovanile, è possibile attribuirgli ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] del L., e il mediocre Monumento funebre di Pio VI Braschi (Valence, cattedrale), datato 1808-11.
Al 1812 risale il fregio in stucco raffigurante Lorenzo il Magnifico che scaccia i Vizi e introduce le Virtù in Toscana, che adorna il primo salone dell ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] p. 158).
Come era avvenuto in alcuni palazzi romani, nella parte alta delle pareti della sala dipinse un fregio articolato in otto scene raffiguranti altrettanti episodi della Vita di Fabio Massimo il Temporeggiatore, basati sul racconto di Plutarco ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] la ricchezza di precedenti ornamentazioni di F. Ferrari; coadiuvato da G. Parolini per le figure, fu anche autore del fregio di questa chiesa, che oggi non esiste più; lavorò nello scomparso oratorio a pian terreno dei "signori delle missioni", dove ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] Gonfalone, del palazzo Farnese a Caprarola, di villa d'Este a Tivoli. Al primo periodo romano gli è stato riferito un fregio con Storie di Ester affrescato nel 1564-66 ovvero nel 1572-74 per il cardinal Giovanni Ricci da Montepulciano in un ambiente ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Baldassarre Peruzzi.
Eseguì una finestra con l’immagine di S. Ansano per la sagrestia (1531), i decori in vetro e oro del fregio del pulpito di Nicola Pisano (1532), il restauro delle finestre della navata e del coro (1533; E. Carli, in Landi, 1655 ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] del Popolo (ibid.); nel palazzo lateranense, gli Angeli e le Figure allegoriche nella sala di David (D'Amico), due figure nel fregio della sala dei Pontefici, o dei "patti lateranensi", raffiguranti S. Cornelio papa e S. Lucio papa, e il Battesimo di ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] decorativi che il M. realizzò a partire dal 1900: come i pannelli con Putti e frutti e con Angeli musicanti e fregio floreale eseguiti a Reggio Emilia, rispettivamente, per la pasticceria Nazzani (1901) e per la cappella di S. Lucia nella chiesa di ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....