ARTARIA (Artari), Giuseppe
Roswitha Hespe
Figlio di Giovanni Battista, nacque nel 1697 ad Arogno (Lugano). -Dopo aver lavorato insieme con il padre in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra (dove [...] inoltre attribuite le quattro figure di stucco del piano superiore dell'altare nella cappella dello stesso castello e il fregio, di squisita fattura, della guglia della casetta di guardia davanti al castello. Secondo uno scritto indirizzato dall'A ...
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VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] quattro lati – la Giustizia, la Sapienza, il Mare e la Terra –, ognuno dei quali accompagnato da un motto. Il fregio parietale vide coinvolti entrambi i pittori e fu impostato al termine dei lavori del soffitto; rispetto al progetto originario, con ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] quell'anno doveva terminare 215 braccia (circa m 109) di decorazione per la trabeazione delle navi e dei transetto, il grande fregio a "testoni" e riquadri con putti per la sagrestia, 36 figure in cotto per il tiburio della cupola (andate perdute in ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] in oro, pure scomparsi (Sandonnini, 1897). Ma dove l'estro di Ambrogio s'esprime nei toni più suggestivi è nel fregio ad altorilievo che sovrasta l'orologio. Qui, al centro, un'anfora baccellata, con evidenti rimandi al repertorio rinascimentale di ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] risalgono verosimilmente anche le tele con Storie di Giuditta nel fregio di una sala adiacente. Citate in un inventario redatto dopo stanza del Labirinto, diciotto quadri con figure per il fregio della "camera attaccata al poggio" nell'appartamento di ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] Nella villa Strozzi a Begozzo di Palidano (Mantova) sono conservati tre ambienti decorati dalla stessa mano: il vestibolo con un fregio continuo ad affresco in cui si svolge una tumultuosa battaglia equestre; una saletta al piano terreno con un ampio ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] di Giovanni dalle Bande Nere (Vasari, VI, p. 88 e n. 1); tra il 1552 e il 1553 fece in terracotta i fregi nell'impiantito della Biblioteca Laurenziana su disegno del Tribolo (per tutta la questione attributiva, cfr. P. Barocchi, Commento a G. Vasari ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] in alto, come attesta il suo disegno del Louvre, mentre Tassi aveva fatto un disegno anche per la parete corta. Il fregio della sala regia era di gran lunga la commissione più importante e prestigiosa che il L. avesse finora ottenuto e segnò anche ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] , V, pp. 544 s.), solo quattordici anni dopo.
Con l’intervento nella Sala regia, di discussa entità, e con il fregio di palazzo Farnese, Daniele s’impose come punto di riferimento nel magistero dello stucco, avviando in questa pratica il piacentino ...
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RIPANDA, Jacopo
Vincenza Farinella
RIPANDA, Jacopo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese.
Quelle che fino a oggi sono state considerate le notizie più antiche [...] Id., 2005, p. 536). Verosimilmente a questa commissione va legata la ripresa, scrupolosa e per la prima volta completa, del fregio storico della Colonna Traiana: l’unica impresa cui rimase stabilmente legata la fama di Jacopo Ripanda e che garantì al ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....