PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] – alle sceneggiature di Tragica notte di Soldati, Un colpo di pistola e Zazà di Renato Castellani e La freccia nel fianco di Alberto Lattuada (marginale il suo contributo a Ossessione di Luchino Visconti); svolse alcune traduzioni per Americana ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] di Stefano Tofanelli (Campanile, 1982-83, p. 70), raffiguranti Due amorini nell'atto di provare e di scoccare la freccia, immagini tipiche del gusto dell'epoca per il bozzetto neoclassico e il frammento anacreontico, traducendo gli incarnati con la ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] vicariale del pontefice romano e della sua supremazia feudale nel Regnum, attirandosi nel Terito gli strali di M. Freccia. Queste convinzioni, argomentate da una stretta osservanza bartolistica, spiegano anche la sua ostilità al Valla sulla questione ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] vecchie e illeggibili. L'analisi ne risulta perciò limitata e compromessa.
Tre i ritratti: quello di Giovane con una freccia (già Genova, collezione Viezzoli) - soggetto molto caro a Boltraffio tradotto secondo i modi di Bramantino - si può accostare ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] a questo proposito egli fece ricorso all'Accademia perché non gli veniva assegnato lo studio del Bartolini occupato da P. Freccia, incaricato di completare il gruppo di Colombo con l'America (Firenze, ibid., 1851, filza 40A, ins. 26; 1852, filza 41B ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] 1950 il C. mostrava una schiacciante superiorità, vincendo il Giro della provincia di Reggio Calabria, la Parigi-Roubaix e la Freccia vallone. Ma nel Giro d'Italia, in seguito a una caduta (2 giugno), riportò una complessa frattura del bacino, che ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] sottovalutazione antica dei temi relativi alla «libertà individuale», specie in rapporto alle donne, operante perfino in Gramsci: «La freccia femminista manca all’arco culturale di Gramsci», scriveva nel 1977 (in Buttafuoco, 1987, pp. 128-178).
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] in numerosi film dove passò in rassegna una ricca gamma di tipologie umane: dal bieco e spietato Sir Daniel in La freccia nera di Anton Giulio Majano (1968) al ladro redento de I racconti di padre Brown di Vittorio Cottafavi (1971), dal finanziere ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] ).
Questi scritti s'inquadrano nella metodologia storico-filologica "culta" che ha, a Napoli, i suoi primi seguaci in M. Freccia, l'Ammirato, Andrea di Palo ed è realizzata compiutamente con D'Andrea, Gravina, Valletta e C. Grimaldi. In particolare ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] per la terza volta, di riorganizzare il corpo dello Stato Maggiore generale e del genio topografico, cui dette come emblema una freccia e il motto "La piuma guida il ferro". Gli si affidò anche la direzione della Scuola dei cadetti che sceglievano il ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...
frecciare
v. tr. e intr. [der. di freccia] (io fréccio, ecc.), non com. – Colpire con frecce; come intr. (aus. avere), scagliare frecce. Fig., f. qualcuno, chiedergli denaro in prestito con l’intenzione di non restituirglielo.