ORTHROS o ORTHOS (῎Ορϑρος, ῎Ορϑος)
S. de Marinis
È il cane mostruoso, figlio di Tiphaon e di Echidna, e fratello di Cerbero. Custode del gregge di Gerione, fu ucciso da Eracle quando questi s'impossessò [...] con la sua mandria, in alto O. (questa volta a tre teste) si slancia da lontano contro Eracle, che lo colpisce con una freccia.
Bibl.: O. Hoefer, in Roscher, III, i, c. 1215, s. v.; K. Scherling, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1939, c. 1495 ss., s. v ...
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REMEDELLO, Civiltà di
A. Palmieri
Questo nome è dato ad una facies culturale della preistoria italiana, avente l'area di maggior diffusione nella Valle Padana ed estendentesi in Emilia e in Toscana. [...] o presette sulla carena. L'industria litica produceva asce levigate e numerose, grandi armi silicee quali cuspidi di freccia o giavellotto e pugnali. La lavorazione del rame, forse estratto in Toscana, forniva pugnali triangolari costolati, alabarde ...
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CATACOMBA, Tombe a
Red.
Terminologia entrata nell'uso degli studiosi specialisti di preistoria, soprattutto di lingua inglese, a preferenza di quella di tombe a forno o a grotticella, per indicare tombe [...] d'osso, di varie pietre, di rame, di ceramica, di madreperla; talora un pugnale in rame, asce di diorite, punte di freccia in pietra. Sono stati rinvenuti anche frammenti di vesti in lana con righe nere e rosse. Tipica l'abbondanza di ocra rossa e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] ’ipotesi di un movimento migratorio sarebbe suffragata dalla diffusione di determinati manufatti (quali un certo tipo di punte di freccia e, soprattutto, i cd. “calderoni unni”) dalle regioni dominate dai Xiongnu alla Pannonia d’epoca unna.
In realtà ...
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NIKODAMOS (Νικόδαμος)
B. Conticello
Scultore greco nativo di Mainalos, attivo fra la fine del V e gli inizî del IV sec. a. C., appartenente alla scuola argiva.
La sua attività si svolse principalmente [...] in Olimpia, erano poste due statue di Eracle giovanetto, in una di esse l'eroe era rappresentato nell'atto di scagliare una freccia contro il leone di Nemea. Questa statua, dedicata da Hippotoon di Taranto, era opera di N. (Paus., v, 25, 7). 6) A ...
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RONALDSWAY, Civiltà di
A. Palmieri
Denominazione data a un aspetto culturale preistorico proprio dell'Isola di Man, che il Piggott ha incluso nel gruppo delle culture Neolitiche Secondarie britanniche, [...] levigata, sfere di uso sconosciuto, teste di mazza perforata, mentre l'industria silicea produceva cuspidi di freccia, raschiatoi, accette e coltelli. Nell'abitazione di Ronaldsway si sono rinvenute cinque piccole placche di scisto (probabilmente ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] preferendolo ad A., in uno psykter che si trova a Monaco. Vi appare A., accompagnato da Artemide, che sta per incoccare la freccia rivolto contro Ida, il quale, aiutato da Posidone e con accanto a sé Marpessa, osa tendere a sua volta l'arco contro A ...
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DEIANIRA (Αηιάνειρα)
M. Santangelo
"Colei che combatte gli uomini" era, secondo la più diffusa versione, figlia di Altea e di Oineo, re di Calidone: essa era quindi sorella di Meleagro. Secondo un'altra [...] di un mosaico di Madrid (Museo) con il centauro che porta via sulla groppa Deianira mentre Eracle da lontano gli scaglia una freccia.
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, I, c. 976 ss.; Escher, in Pauly-Wissowa, IV, c. 2378 ss.; S. Reinach, Rép. Vases ...
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RIPOLI, Civiltà di
A. M. Sestieri
Questo nome è dato ad un aspetto della cultura di età preistorica in Italia, che prende come esponente il villaggio di capanne posto in luce dagli scavi archeologici [...] , anelloni e teste di mazza forate.
Anche l'industria ossea è molto ricca, con varî tipi di punteruoli, spatole, punte di freccia e di zagaglia, ami.
Gli ornamenti sono pendagli forati di osso e di zanna di cinghiale, conchiglie e denti di animali ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] della cittadella (III-IV sec. d.C.), con i suoi corridoi interni, gli aggetti e le feritoie a punta di freccia, fu successivamente rinforzata da massicci bastioni di pianta quadrata a più piani con feritoie di tiro a fessura semplice; nell'ultima ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...
frecciare
v. tr. e intr. [der. di freccia] (io fréccio, ecc.), non com. – Colpire con frecce; come intr. (aus. avere), scagliare frecce. Fig., f. qualcuno, chiedergli denaro in prestito con l’intenzione di non restituirglielo.