FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] è stata dibattuta la questione se il Quadriregio, e in particolare il primo libro dell'opera, possano essere usati come fonti attendibili per la ricostruzione delle vicende risalenti ai suoi primi anni ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] instrumentorum secundum formam ritus magnae curiae vicariae, opera del ravellese Marino Freccia, che egli ampliò con Additiones e dedicò ai patrizi napoletani Scipione e Cesare Freccia.
Nel 1571 curò la stampa, sempre a Venezia presso lo stesso ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] di s. Rosalia dedicato anch'esso al pretore di Palermo (De diva Rosalia carmen..., Panormi 1630), che aggiungeva anche la freccia dell'edificazione religiosa più scoperta all'arco già tanto ricco del Baronio.
L'ambizioso letterato aveva fatto bene i ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] li dì passati... in camera cum Mons. nostro R. de Valenza". Ma la dimestichezza con Cesare Borgia non era la sola freccia del suo arco, effettivamente assai ben fornito. Il C. aveva entrature nei più intimi recessi dello stesso palazzo apostolico per ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] più attendibile) sul finire del 1385.
Antichi biografi affermano convinti ch'egli sia stato soppresso violentemente (colpito da una freccia mentre attraversava in Roma ponte Sant'Angelo) da un sicario di Francesco da Carrara che lo avrebbe avuto in ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] L. Caracci della Pinacoteca di Bologna ha un falso titolo: non si tratta del martirio di s. A. (crocifisso a un albero e con una freccia al petto), ma di un altro carmelitano, s. Pier Tommaso, vescovo. Pietro Testa in S. Martino ai Monti in Roma l'ha ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] di Schio), occupato dalla fazione del conte Uguccione, ora appoggiato anche da Ezzelino, sarebbe stato colpito da una freccia lanciata dai difensori: «episcopus autem bone memorie, Pistor nominatus, cum Vivarensibus et amicis suis ivit in succursum ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] ).
Questi scritti s'inquadrano nella metodologia storico-filologica "culta" che ha, a Napoli, i suoi primi seguaci in M. Freccia, l'Ammirato, Andrea di Palo ed è realizzata compiutamente con D'Andrea, Gravina, Valletta e C. Grimaldi. In particolare ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] affatto del nuovo pontefice. Il suo trionfo non fu, però, di lunga durata: il 2 agosto dell'amo successivo (1100), una freccia lo colpì a morte durante una partita di caccia.
Ora A. fu richiamato in Inghilterra dai suoi monaci, nonché dal nuovo re ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...
frecciare
v. tr. e intr. [der. di freccia] (io fréccio, ecc.), non com. – Colpire con frecce; come intr. (aus. avere), scagliare frecce. Fig., f. qualcuno, chiedergli denaro in prestito con l’intenzione di non restituirglielo.