FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] a cura e con le addizioni di P. Fusco vescovo di Ravello, successivamente di Sarno. Dedicato a Scipione e Carlo Freccia e sostenuto da una serie di riscontri puntuali, il trattato sul regime dei titoli esecutivi muove da un orientamento prammatico ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] ed amministrativi maggiori, ricoprì importanti uffici nell'amministrazione angioina. Nel 1346 appare col titolo di iurisperitus con Francesco Freccia da Rovello (Vincenti, 12, f. 01. 825) ed è detto iudex Curiae Vicariae (loco Mathei de Laude). Nel ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] v. Vassallorumque, ed. 1569, p. 104a e tit. Feudorum genera, in v. Tenasiae, p. 208b). Persino dopo la stampa dell'opera Marino Freccia continuerà a servirsi d'un esemplare "a penna" (De subfeudis baronum, ed. Venetiis 1579, pp. 167, nn. 77 e 78; 207 ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] 1480, accompagnata quest'ultima dall'ipotesi ingegnosamente svolta che il manoscritto sia lo stesso posseduto dal giureconsulto Marino Freccia.
Il trattato di B. si sviluppa seguendo, con qualche variante, l'ordine dei tre libri della Lombarda, come ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] i "culti" il D. godette di una autorità indiscussa (non a caso divenne segretario degli Oziosi), e dopo il Freccia e il Turamini fu colui che maggiormente contribuì a rianimare il decrepito ambiente della giurisprudenza napoletana, nei confronti del ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] in materia criminale, civile, canonistica, feudale con ampio riferimento a M. d'Afflitto, P. Del Pozzo, T. Grammatico, M. Freccia. Lo scritto si colloca nel solco della tradizione giuridica napoletana di compendiare e parafrasare l'opera dell'antico ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] diritto la dottrina giuridica napoletana nella corrente della "scuola culta" il cui metodo, introdotto in Napoli da Marino Freccia e, sopratutto, da Alessandro Tutamini, era stato adottato nello Studio saltuariamente e solo dai maestri più illuminati ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] , al tempo stesso, dalle precedenti descrizioni del Mezzogiorno di Pandolfo Collenuccio, Francesco Mascardi, Camillo Porzio, Marino Freccia, per lo più incentrate sulla sola capitale. Alla Descrittione di Mazzella aveva fatto seguito nel 1606, con ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] vicariale del pontefice romano e della sua supremazia feudale nel Regnum, attirandosi nel Terito gli strali di M. Freccia. Queste convinzioni, argomentate da una stretta osservanza bartolistica, spiegano anche la sua ostilità al Valla sulla questione ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] ).
Questi scritti s'inquadrano nella metodologia storico-filologica "culta" che ha, a Napoli, i suoi primi seguaci in M. Freccia, l'Ammirato, Andrea di Palo ed è realizzata compiutamente con D'Andrea, Gravina, Valletta e C. Grimaldi. In particolare ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...
frecciare
v. tr. e intr. [der. di freccia] (io fréccio, ecc.), non com. – Colpire con frecce; come intr. (aus. avere), scagliare frecce. Fig., f. qualcuno, chiedergli denaro in prestito con l’intenzione di non restituirglielo.