FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] la famiglia a Carrara, dove il padre andò a lavorare nelle cave, il F., all'età di dieci anni, fu mandato a imparare il mestiere di sbozzatore di statue: per qualche mese lavorò nell'officina di F. Bologna, ...
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In architettura, rapporto tra la freccia e la corda di un arco. Arco ribassato Arco che ha la corda di lunghezza notevole rispetto alla freccia. In particolare, nella tecnica dei ponti ad arco (e con riferimento [...] alla linea d’asse della struttura), si dicono ribassati gli archi aventi r. pari a 1/8-1/10, o valori ancora minori ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] laterali o piedritti; la luce (o corda, o portata, o sottotesa), f, distanza tra i piedritti misurata dalla base dell’a.; la freccia, g, la distanza verticale tra la chiave e il piano passante per le imposte; le reni, h, cioè le parti dell’a. vicine ...
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ISIDOROS di Mileto. - 2
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιᾒδωρος, Isidorus). − 2°. − Architetto e ingegnere (μηχανοποιοᾒς); I. il Vecchio (v. I., I°) era suo zio. Ebbe l'incarico di rialzare la cupola [...] caduta in seguito a terremoto nel 558; nella ricostruzione (562) ne aumentò l'altezza, ma ne diminuì la spinta, allungandone la freccia, modificò inoltre la luce dei grandi arconi di sostegno sui lati di N e di S, dando alla cupola base quadrata ...
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ATHENADES (᾿Αϑηνάδης)
A. Stazio
Il nome di quest'incisore è conosciuto solo per la firma, incompleta (ΘΗΝΑΔΗΣ), su un anello d'oro, trovato in una tomba di Kerč e conservato nel Museo dell'Ermitage, [...] rappresentato uno Scita, vestito del suo caratteristico costume, mentre, seduto su uno sgabello, è in atto di esaminare una freccia. Benché il motivo trovi analogie già nella ceramica attica di stile severo, il rendimento del panneggio, della barba e ...
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EURYTION (Εὐρυτίων)
A. Comotti
1°. - Figlio di Ares e di Erytheia (Apollod., ii, 5, 10). Era il pastore dei buoi di Gerione, che fu ucciso da Eracle (Hes., Th., 293; Hellanik., Schol. Hes., Th., 293; [...] della lotta tra Eracle e Gerione. Così su un vaso calcidese del Cabinet des Médailles di Parigi è raffigurato bocconi, con una freccia nel dorso, accanto al cane anch'esso ucciso. Ferito e morente, appare invece su un'anfora di Exekias al Louvre (F ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] dell'a. stesso.
La curva interna è detta d'intradosso, la curva esterna di estradosso. Inoltre nell'a. si distinguono: la freccia, saetta o monta, che è la perpendicolare dal sommo dell'a. (chiave), i piani d'imposta, ossia le superficie di appoggio ...
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CHIRONE (Χείρων, Χίρων, Κhίρων, Chiron)
H. Sichtermann
Figlio di Crono e di Filira, centauro saggio ed umano, versato soprattutto nella medicina e nella musica, abitante sul monte Pelio, è conosciuto [...] (v. centauro). Quando, durante la lotta con Eracle, gli altri centauri si rifugiarono da Ch., questi venne ferito da una freccia avvelenata; poiché la ferita non guariva, Ch. rinunciò alla sua immortalità in favore di Prometeo. Venne inalzato fra gli ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (v. vol. vii, p. 49)
F. Barreca
Secondo Tolemeo (iii, 3, 2), un famoso tempio di S. esisteva, in età imperiale romana, sul lato meridionale del Golfo di Oristano; [...] , come il suo predecessore semitico. Alla prerogativa di cacciatore sembrano accennare, d'altra parte, anche l'abbondanza di punte di freccia e giavellotti, notata fra le rovine del tempio di Antas, e la presenza dell'asta nei tipi monetali di Atius ...
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BERLINO A 9, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico del periodo detto Protoattico Medio (675-650 a. C.), individuato da W. Kraiker. L'anfora frammentaria da Egina, Berlino A 9, con Peleo che porta il [...] un frammento di tazza nel museo di Egina, Egina n. 584, con un cavaliere (?) che si volge indietro come per scoccare una freccia. Come Peleo in Berlino A 9, il cavaliere del frammento ha sulla fronte un fiore a palmetta.
Bibl.: W. Kraiker, Aigina ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...
frecciare
v. tr. e intr. [der. di freccia] (io fréccio, ecc.), non com. – Colpire con frecce; come intr. (aus. avere), scagliare frecce. Fig., f. qualcuno, chiedergli denaro in prestito con l’intenzione di non restituirglielo.