Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...]
Amor mi spira, noto, e a quel modo
ch’e’ ditta dentro vo significando”.
“O frate, issa vegg’io”, diss’elli, “il nodo
che’l Notaro e Guittone e me ritenne
di Cavalieri di Santa Maria (i cosiddetti “FratiGaudenti”). Alla prima fase della vita e della ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] dopo essere stato due volte priore, ed entrò nell'ordine dei Cavalieri di Beata Maria, più noto come quello dei FratiGaudenti. Non meno nobile discendenza aveva la madre di lui, monna Lisa della famiglia dei Salimbeni, anch'essa iscritta al suddetto ...
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guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] confusa di cui parlano gli storici: i ghibellini tentano un appoggio popolare, si passa attraverso la prova dei due fratigaudenti (1266, luglio) e si esperimentano innaturali governi misti destinati, ora e nel futuro, a far cattiva prova; lo stesso ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] bandi d'esilio (Sarti, I, p. 293). 1 Belvisi cercarono vie di scampo diverse: il padre, Guido, trovò riparo tra i fratigaudenti della Militia B.M.V., Alberto, zio del B., si rinchiuse fra i Penitenti; il B. lasciò Bologna, mentre il legato Napoleone ...
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SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] , insieme ad altri aristocratici, fondarono nel 1260 una societas militum, quella dei frati della Milizia della beata Maria Vergine gloriosa, poi nota come Ordine dei fratigaudenti.
Nel 1265, con l’affermarsi dell’influenza angioina, i da Sesso e ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] essa l’aretino, ormai da tempo entrato nell’ordine dei FratiGaudenti, cerca di rinfrancare il suo «Bono e diletto amico sarà evidentemente sintomo di affettuosa familiarità), in cui il frate, ricorrendo alla metafora dei «pomi [...] venenosi» e ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] De Babilonia, intorno al 1265 per il De Ierusalem, se i cavalieri che attorniano la Vergine si possono identificare con i fratigaudenti, il cui Ordine fu approvato da Urbano IV nel 1261.
Sul piano metrico i due poemetti sono strutturati in quartine ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] religiosa, vestendo l'abito della Milizia della gloriosa Vergine Maria (i cui appartenenti erano comunemente noti col nome di "fratigaudenti") e votandosi, insieme con la moglie, alla castità. Si ritirò quindi ad abitare in una piccola casa fuori ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] della beata Vergine gloriosa, detto dei fratigaudenti.
Quegli anni furono caratterizzati dal conflitto di V. Pernicone, Firenze 1946, p. 488; G. Rossini, Il testamento di frate A. M., in Studi romagnoli, III (1952), pp. 519-528; Salimbene de ...
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SANVITALE, Obizzo (
Marina Gazzini
de Sancto Vitale, Obitius, Obizo, Opiço). – Nacque a Parma, forse nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Guarino di Anselmo Sanvitale e Margherita di Ugo [...] laicali-religiose dalle finalità antiereticali, come l’Ordine della Milizia della Vergine Gloriosa detto anche dei fratiGaudenti (1261). Inizialmente il suo atteggiamento fu tollerante, se non accondiscendente, anche nei confronti di Gerardo ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
gaudente
gaudènte agg. e s. m. [dal lat. gaudens -entis, part. pres. di gaudere «godere»]. – 1. agg. a. ant. Che gode di qualche cosa; pieno di gioia, di gaudio. b. Frati g.: denominazione storica dei religiosi appartenenti alla Milizia della...