GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] caro padre meo, de vostra laude), comunque spiegabile con lo stato del destinatario, dal 1265 circa membro dell'ordine dei fratigaudenti, e con la sua autorevolezza di maestro.
Come il padre Guinizzello, G. apparteneva al mondo dei legisti. Il 10 e ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] della "prosa rimata" nel Medioevo latino, in Guido Faba, G. e Dante, Perugia 1931, pp. 36-76; F. Egidi, G. d'A., i fratigaudenti e i "fedeli d'amore", in Nuova Riv. storica, XXI (1937), 6, pp. 158-195; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1939, ad ind ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] G.G. Meersseman, Dossier de l’Ordre de la pénitence au XIIIe siècle, Fribourg 1961, pp. 295-307 (edizione della Regola dei fratiGaudenti approvata da Urbano IV), pp. 67 s. (bolle di Urbano); G. Bresc-Bautier, Bulles d’Urbain IV en faveur de l’Ordre ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] dopo essere stato due volte priore, ed entrò nell'ordine dei Cavalieri di Beata Maria, più noto come quello dei FratiGaudenti. Non meno nobile discendenza aveva la madre di lui, monna Lisa della famiglia dei Salimbeni, anch'essa iscritta al suddetto ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] bandi d'esilio (Sarti, I, p. 293). 1 Belvisi cercarono vie di scampo diverse: il padre, Guido, trovò riparo tra i fratigaudenti della Militia B.M.V., Alberto, zio del B., si rinchiuse fra i Penitenti; il B. lasciò Bologna, mentre il legato Napoleone ...
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SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] , insieme ad altri aristocratici, fondarono nel 1260 una societas militum, quella dei frati della Milizia della beata Maria Vergine gloriosa, poi nota come Ordine dei fratigaudenti.
Nel 1265, con l’affermarsi dell’influenza angioina, i da Sesso e ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] essa l’aretino, ormai da tempo entrato nell’ordine dei FratiGaudenti, cerca di rinfrancare il suo «Bono e diletto amico sarà evidentemente sintomo di affettuosa familiarità), in cui il frate, ricorrendo alla metafora dei «pomi [...] venenosi» e ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] De Babilonia, intorno al 1265 per il De Ierusalem, se i cavalieri che attorniano la Vergine si possono identificare con i fratigaudenti, il cui Ordine fu approvato da Urbano IV nel 1261.
Sul piano metrico i due poemetti sono strutturati in quartine ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] religiosa, vestendo l'abito della Milizia della gloriosa Vergine Maria (i cui appartenenti erano comunemente noti col nome di "fratigaudenti") e votandosi, insieme con la moglie, alla castità. Si ritirò quindi ad abitare in una piccola casa fuori ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] della beata Vergine gloriosa, detto dei fratigaudenti.
Quegli anni furono caratterizzati dal conflitto di V. Pernicone, Firenze 1946, p. 488; G. Rossini, Il testamento di frate A. M., in Studi romagnoli, III (1952), pp. 519-528; Salimbene de ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
gaudente
gaudènte agg. e s. m. [dal lat. gaudens -entis, part. pres. di gaudere «godere»]. – 1. agg. a. ant. Che gode di qualche cosa; pieno di gioia, di gaudio. b. Frati g.: denominazione storica dei religiosi appartenenti alla Milizia della...