ROKYCANA, Jan
Giovanni Maver
Teologo e predicatore ussita, nato intorno al 1395 a Rokycany in Boemia, morto a Praga il 21 febbraio 1471. Dopo un breve soggiorno nel convento degli agostiniani del suo [...] A Praga ritornò, quando Jiříz Poděbrad si era impadronito della capitale. Fu per lungo tempo amico e protettore dei Fratelliboemi (v.), che però finirono per riconoscere come proprio capo Pietro Chelčiký (v.). Pur non potendo straniarsi dalle lotte ...
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GOLL, Jaroslav
Karel Stloukal
Storico cèco nato a Chlumec nad Cidlinou l'11 luglio 1846, morto a Praga l'8 luglio 1929. Fu il fondatore della nuova scuola storiografica cèca, appoggiata su basi rigorosamente [...] 1882 (La divisione dell'Università Carlo-Ferdinandea di Praga nel 1882, Praga 1908); Chelčický a Jednotá bratrska (Ch. e l'Unione dei Fratelliboemi, nuova ed., Praga 1916); Válka o zemĕ koruny české 1740-1742 (La guerra per le terre della Corona di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] dei suoi principali consiglieri era il barone moravo Karel Žerotín, protettore dei FratelliBoemi, corrispondente di fra Paolo Sarpi -, troppo debole nella gestione dell'autorità imperiale. E poi, non aveva figli. Bisognava pertanto intervenire ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] negli Stati Uniti, i vari gruppi religiosi dissidenti quali i quaccheri, i battisti, i congregazionalisti, i mennoniti, i Fratelliboemi e altri ancora, non trovarono alcuna chiesa stabilita analoga a quella dei loro paesi d'origine, in opposizione ...
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MICHELI, Benedetto. – N
Saverio Franchi
acque a Roma il 29 ott. 1699 da Pietro e da Caterina Ferrari.
Il padre proveniva da Barcelonette, nella Contea di Nizza, dominio sabaudo; si era trasferito a [...] comporre quella per la notte di Natale: anche questa volta l’orchestra comprendeva due corni, i cui esecutori, due fratelliboemi, ricevettero una medaglia d’oro dal papa. Tramite dell’incarico al M. era stato il maggiordomo pontificio T. Acquaviva ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] per edifici religiosi. Nel 1711 a Leszno completò la cappella sepolcrale di W. Gruszczyński nella chiesa dei fratelliboemi di S. Giovanni (attualmente chiesa cattolico-romana). Nel 1714 iniziò a lavorare alla costruzione, terminata nel 1728 ...
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BORGORELLI, Matteo
Jarmila Krcálová
Originario di Castello, nell'arcivescovato di Milano, dal 1540 circa operò come architetto in Boemia. Lavorò per Ernesto da Krajk (Arnošt z Krajku) a Mladá Boleslav, [...] indicato il nome. Morì a Brandis nell'aprile 1572.
Alcune opere del B. sono documentate: la prima è la chiesa dei fratelliboemi (Unitas Fratrum) - di cui era membro pure il proprietario delle terre, Ernesto da Krajk - a Brandýs; sulla volta si legge ...
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Komensky (latinizz. Comenius; italianizz. Comenio), Jan Amos
J.A. Komenský
1592
Nasce a Nivnice, in Moravia
1616
Viene ordinato pastore. Fa parte per tradizione familiare dell’Unione dei fratelliboemi
1618
Ottiene [...] l’incarico pastorale della comunità di Fulnek
1620
Dopo la battaglia della Montagna Bianca, va in esilio con i Fratelli a Leszno, in Polonia, dove inizia la sua attività pedagogica
1642
Si trasferisce in Svezia
1648
Eletto vescovo, torna a Leszno ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] . Anche la produzione satirica di due magnati come i fratelli K. e Ł. Opaliński (pur con accenti da scuola di Cracovia, sensibile a influssi tedeschi e fiamminghi oltre che boemi. Sotto l’influsso italiano si sviluppò la pittura murale nel 14° ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] politica del Quattrocento, sperò di trovare nella persona di Ferdinando d'Asburgo (1526-64), arciduca d'Austria e re di Boemia, fratello dell'imperatore Carlo V, il sovrano che avrebbe avuto la forza di difendere il regno contro l'attacco dei Turchi ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...