È il precursore della storia critica in Boemia, avendo per alcuni suoi scritti direttamente attinto alle fonti archivistiche. Uscito dalla scuola dei Fratelliboemi, il B. passò nel 1593, come archivista, [...] Rosenberg, il B. passò al servizio degli Švamberk, di cui scrisse pure la storia. È altresì del B. la storia della famiglia boema Šlik di Holejč. Le principali opere di B. furono edite nello scorso secolo da L. Palacký e Fr. Mareš.
Bibl.: J. Jireček ...
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Storico cèco (1370-1437?), vissuto nel periodo burrascoso del movimento ussita, di cui descrisse l'inizio nel Cronicon [hussitarum], unica opera contemporanea d'assieme intorno alle guerre ussite. Questo [...] , Geschichts schreiber der hussitischen Bewegung, I, Vienna 1856; F. M. Bartoš, Z. husitského a bratsrkého dějepitectví (Studî di storiografia ussita e dei Fratelliboemi), Praga 1920; I. Pekař, Žižka a jeho doba (Ž. e il suo tempo), I, Praga 1917. ...
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Storico cèco, professore di storia dell'Europa orientale all'Università Carlo a Praga. Nato nel 1868 a Záboř in Boemia, fece i suoi studî a Praga, a Mosca, a Pietroburgo e a Cracovia e fu docente dal 1900. [...] (1907-1908) e un saggio sintetico di Storia degli Slavi (1928). Oltre a ciò il B. ha studiato la storia dell'Unione dei fratelliboemi e specialmente i rapporti dell'Unione con la Polonia e la Russia. Risultato di questi studî il libro: L'Unione dei ...
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Storico francese, nato il 3 gennaio 1849 a Nîmes, morto a Parigi il 5 gennaio 1921. Le sue ricerche si possono classificare in due gruppi: quelle che si riferiscono alla Boemia e quelle che trattano della [...] , Parigi 1902-03, ancora consultati; oltre ad alcuni saggi, sempre di carattere religioso, come quello sull'Unione dei Fratelliboemi. I lavori di storia tedesca più notevoli sono: L'Allemagne 1789-1810 (Parigi 1896), L'Allemagne 181o-1852 (Parigi ...
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Architetto, nato a Milano, morto nel 1574 a Brandeis sull'Elba, in Boemia, ove svolse la sua attività. Nel 1541 costruì la chiesa per i Fratelliboemi, e nel 1548 il castello reale sotto la direzione di [...] Hans von Tiroll. Bruciato nel 1552, il castello fu riedificato e continuamente modificato ed ampliato sino alla morte del Borgarelli.
Bibl.: V. Pollak, in Thieme-Becker, Künst.-Lex., IV, Lipsia 1910 ...
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Riformatore polacco (Łask, Łódź, 1499 - Pińczów 1568). Ricordato soprattutto per l'elaborazione di alcuni ordinamenti ecclesiastici, si allontanò progressivamente dal cattolicesimo giungendo a riorganizzare [...] anni di esilio riuscì a gettare le basi dell'intesa delle confessioni protestanti di Polonia (calvinisti, luterani e Fratelliboemi), il cosiddetto "accordo di Sandomierz" (1572).
Vita e attività
Sacerdote nel 1521, ottenne presto, grazie all'aiuto ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] -20). Ritornato in patria, Z. cominciò a svolgere attività propagandistica nei circoli illuministici. Nel 1722 un gruppo superstite di Fratelliboemi si fissò nei possedimenti di Z. in Lusazia, sulle pendici del monte Hut (donde il nome di Herrnhut ...
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Figlio primogenito (n. in Moravia 1569 - m. 1627) di Hartmann II von L. Nikolsburg, fu educato nella scuola dei FratelliBoemi a Ivančice. Convertitosi (1599) al cattolicesimo, fu poi (dal 1600) supremo [...] in suo appoggio, nel 1620, nella battaglia della Montagna Bianca; quello stesso anno da Ferdinando II fu nominato luogotenente in Boemia. Estese notevolmente i possedimenti della casa L. in Boemia e in Moravia con i beni sottratti ai nobili ribelli. ...
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Uomo politico ceco (n. 1551 - m. Praga 1621); viaggiò molto attraverso l'Europa; capo politico dei Fratelliboemi, alla dieta di Boemia (1603) sostenne coraggiosamente la libertà di religione, poi (1609) [...] sancita da Rodolfo II nelle "lettere di maestà", in seguito alle quali chiese boeme non cattoliche si fusero nella Confessione boema. A capo della rivolta boema contro gli Asburgo, partecipò alla defenestrazione di Praga (1618), e dopo la sconfitta ...
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Scrittore cèco (Přerov 1523 - Moravský Krumlov 1571). Di vasta preparazione culturale, formata in lunghi anni di studio, fu ordinato sacerdote nel 1553. Divenuto, nel 1557, vescovo dell'Unione dei Fratelli [...] nuova, esemplare, traduzione del Nuovo Testamento, più tardi incorporata nella famosa Bibbia di Kralice; fondò poi l'archivio dei Fratelliboemi, ne scrisse la storia e a essi dedicò la sua Gramatika česká (1571), opera che segna una data decisiva ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...