BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Cato, arcivescovo di Vienne, Guy de Rochefort e i fratelli Jean e Charles Fernand. Con quest'ultimo approntò una , dove si adoperò invano per il ritorno degli Utraquisti di Boemia nella Chiesa cattolica. A partire da questo momento manca ogni ...
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Franco Cardini
Francesco Giuseppe e le guerre mai volute
A un secolo dalla morte, la figura del sovrano d’Austria e Ungheria, uomo di pace costretto suo malgrado a difendere l’onore del suo impero, riacquista [...] Giuseppe, imperatore d’Austria, re apostolico d’Ungheria, re di Boemia, di Dalmazia, di Croazia, di Slavonia, di Galizia, di Lodomiria , e dalla principessa Sofia di Baviera. Ebbe 3 fratelli (Massimiliano, Carlo Ludovico, Ludovico Vittorio) e una ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Orationes e la personale amicizia che lo legò a studenti boemi e ungheresi.
Dopo una vita, descritta dai suoi biografi come un giocatore. Ognuno dei tre attacca gli altri due fratelli e si difende con declamazioni cariche di citazioni classiche e ...
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TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] gesuata di Ferrara nel 1529, a Venezia presso i fratelli Da Sabio e facendolo precedere da una lettera dedicatoria a , svolse la funzione di suo rappresentante nelle trattative con i boemi e, durante la crisi conciliarista, si mantenne fedele al papa ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] e il Moroni sono i soli ad aggiungere che l'A. ricondusse i Boemi alla fedeltà alla S. Sede), ma non pare si possa negare che in Milano, che il 4 maggio 1487 designò in favore del fratello Guido Antonio. Godeva anche di una pensione annua di 500 ...
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PAOLO V papa
Rosario Russo
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552. Si diede alla carriera prelatizia dopo avere compiuto gli studî giuridici. Fu avvocato concistoriale, referendario dell'una [...] l'ufficio di uditore di camera tenuto già da suo fratello Orazio; nel 1593 fu mandato da Clemente VIII come inviato Montagna Bianca gli diede l'illusione che la sottomissione dei Boemi avrebbe fatto capitolare gli altri ribelli. Con questa illusione ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] rapporti coi Romani. I Naristi (Suebi?) stavano ad ovest della Selva Boema e migrarono più tardi nel Giura.
Tiberio trovò nel 5 d. C fortezza di Midgard. Sulla riva del mare i tre Asi fratelli trovarono un giorno due alberi: li animarono e fecero i ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] l'Alta Slesia (ducato di Ratibor). Ma anche tra i due fratelli si aprirono rivalità e guerre. Nel corso di esse un figlio e Vladislao di Polonia poi, che dopo la morte del Poděbrady i Boemi si elessero a re (1471). In tutto questo tempo il re ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] spagnolo: Gitanos e l'inglese: Gipsies) e, in Francia Boemi (Bohémiens).
Il loro numero è calcolato dai due ai cinque milioni gli Zingari girovaghi, che guardano con disprezzo i fratelli sedentarî, possiedono spesso preziosi monili, cosa che non ...
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STEFANO III re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Géza II e della principessa russa Eufrosina, nacque nel 1147. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1162, St. venne incoronato re, ma la maggior [...] destinare a suo successore sul trono bizantino il principe Béla, fratello di St., e di farlo suo genero. La giustificata anche dalla repubblica veneta, mentre St. lottava in alleanza con i Boemi, riuscì a occupare il Sirmio, la Croazia e la Dalmazia, ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...