Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] debito referenziale, attribuendo al colore una funzione emozionale. In One from the heart (1982; Un sogno lungo un giorno) FrancisFordCoppola usa ancora l'elettronica per creare una visione artificiale e fantasmagorica in cui i colori da un lato ...
Leggi Tutto
Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] i vampiri in Martin (1979; Wampyr) di G.A. Romero, Bram Stoker's Dracula (1992; Dracula di Bram Stoker) di FrancisFordCoppola, The addiction (1995) di Abel Ferrara, Vampires (1998) di J. Carpenter; Frankenstein in Mary Shelley's Frankenstein (1994 ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] anche nel cinema hollywoodiano una produzione di qualità, all'interno della quale emerse la figura del regista-sceneggiatore. FrancisFordCoppola per es. ha studiato cinema all'UCLA, ha esordito come s., diventando in seguito regista e produttore ...
Leggi Tutto
Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] che sarebbero ben presto divenuti ineludibili. Tra i nuovi registi, si segnalarono Arthur Penn, George Roy Hill, John Frankenheimer, FrancisFordCoppola. Un caso a sé fu quello di Mike Nichols, che dopo il successo nel 1966 di Who's afraid of ...
Leggi Tutto
Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] norma estetica da violare, ma la cui lezione ha operato in modo decisivo anche sul cinema di Hollywood (Peter Bogdanovich, FrancisFordCoppola, Martin Scorsese, fino a Jim Jarmusch, Joel ed Ethan Coen e Quentin Tarantino) e continua a operare un po ...
Leggi Tutto
Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] in The deer hunter (1978; Il cacciatore) di Michael Cimino, Gardens of stone (1987; Giardini di pietra) di FrancisFordCoppola, Casualties of war (1989; Vittime di guerra) di Brian De Palma, film che hanno materializzato le domande angosciose dei ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] si professava debitore Danilo Donati; Milena Canonero, costumista, fra gli altri, di Stanley Kubrick (Barry Lindon, 1975), FrancisFordCoppola (The Cotton Club, 1984, Cotton Club), Sidney Pollack (Out of Africa, 1985, La mia Africa); Gabriella ...
Leggi Tutto
Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] Baby Jane?, di Robert Aldrich; Chinatown, 1974, di Roman Polanski; The conversation, 1974, La conversazione, di FrancisFordCoppola ‒ la sua applicazione virtuosistica al cinema, che nella lingua inglese viene identificata dalla formula whodunit, ha ...
Leggi Tutto
Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] RFT degli anni Settanta visto dai registi del nuovo cinema tedesco; New York stories (1989) di Martin Scorsese, FrancisFordCoppola, Woody Allen, un atto d'amore nei confronti della metropoli statunitense; Montréal vu par…(1991), girato nella città ...
Leggi Tutto
Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] Wise. Il veterano William Wyler tenne a battesimo Barbra Streisand in Funny girl (1968), mentre il poco più che esordiente FrancisFordCoppola si appoggiò a Fred Astaire per Finian's rainbow (1968; Sulle ali dell'arcobaleno).Il m. era ormai quasi ...
Leggi Tutto