Hopper, Dennis
Paolo Marocco
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Dodge City (Kansas) il 17 maggio 1936. Figura tra le più eccentriche della cinematografia americana a causa dei suoi [...] amerikanische Freund (1977; L'amico americano) e quindi FrancisFordCoppola e David Lynch hanno contribui-to a delineare l del protagonista in Rumble fish (1983; Rusty il selvaggio) di Coppola, in Blue velvet (1986; Velluto blu) di Lynch si è ...
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Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] oltreoceano in The cardinal (Il cardinale) di Otto Preminger, anticipando così il ruolo che avrebbe ricoperto molti anni dopo per FrancisFordCoppola in The godfather, part III (1990; Il padrino ‒ Parte III). V. diede prova di sé anche in film di ...
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Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] fu il suo ultimo film), e registi stranieri come Charles Vidor, René Clément, John Huston, Stanley Kramer, FrancisFordCoppola, Nicolas Roeg, Michael Anderson, Jean-Jacques Annaud. Tra i suoi ruoli più celebri quello del patetico commediografo di ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] personali. Nei gangster film della fine del 20° sec. (dalla serie di The godfather, 1972, Il padrino, di FrancisFordCoppola, a Pulp fiction, 1994, di Quentin Tarantino, a Casino, 1995, di Scorsese), infatti, le figure di identificazione sono ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] americana e alla New Hollywood dei primi anni Settanta, con le prime prove, tra gli altri, di Peter Bogdanovich, FrancisFordCoppola, Steven Spielberg, ma la riflessione sul cinema e la sua intera storia attraversa tutto il suo lavoro di filmmaker ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] , e ciò facilitò la produzione di nuove e significative opere di Robert Altman, Hal Ashby, John Cassavetes, FrancisFordCoppola, Roger Corman, Brian De Palma, Milos Forman, Sidney Lumet, Sam Peckinpah, Roman Polansky, Sydney Pollack, Martin Scorsese ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] e di ricerca trova la sua origine alla fine del Novecento, nella capacità di autori come Steven Spielberg, FrancisFordCoppola, George Lucas di indirizzare la potenza ‘fantastica’ del cinema classico così come il metalinguaggio del cinema moderno ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] fine degli anni Sessanta, emerge una netta predominanza di rifacimenti e seguiti. Brian De Palma, Peter Bogdanovich e FrancisFordCoppola, insieme a tanti altri loro colleghi, ripresero, come era già avvenuto nel cinema europeo, la lezione di John ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] perbenismo linguistico. Opera inaugurale della nuova fase è da considerarsi The godfather (1972; Il padrino) di FrancisFordCoppola, un 'colosso' che ammise senza remore un parlato arieggiante la varietà siciliana dell'italiano. Tuttavia timide ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] all'autore la propria libertà espressiva. Così, per poter essere tale deve ‒ come hanno fatto su vasta scala FrancisFordCoppola, George Lucas o Steven Spielberg, trasformandosi in veri e propri manager della propria creatività, e in piccolo molti ...
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