GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] toccavano solo il primo ministro sardo ma tutta la sua politica di alleanze e, più di tutto, il legame con la Francianapoleonica, esaltata dal G. dopo Solferino ma subito dopo vista come il più potente ostacolo al completamento dell'Unità.
Ebbe così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] era straniero: quando nacque, nel 1807, Nizza era stata annessa, con gran parte del Piemonte e della Liguria, alla Francianapoleonica, e il maire lo registrò all’anagrafe come il cittadino francese Joseph-Marie Garibaldi. Ma questo non sarebbe un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia preunitaria ha strutture economiche prevalentemente agricole, con solo poche [...] sono aboliti nel 1806 nel Regno di Napoli (cioè nel Mezzogiorno continentale, caduto nella sfera d’influenza della Francianapoleonica) e nel 1812 in Sicilia (all’epoca sotto i Borbone, sostenuti dal protettorato politico-militare britannico). Le ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] un'altra opera storica, le Memorie spettanti ad alcuni illustri di Cattaro (Ragusa, Martecchini, 1811).
Scomparsa la Francianapoleonica, incorporata dall'Austria nei suoi domini la Dalmazia - di cui ormai Ragusa faceva parte integrante anche da un ...
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Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francianapoleonica, [...] nel sett. 1814, si protrassero fiaccamente sin verso il marzo del 1815, quando la notizia dello sbarco di Napoleone in Francia ricostituì la solidarietà della Grande alleanza e accelerò e facilitò la ricerca di un compromesso fra le parti. In ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] e assicurare l'integrità dell'Impero ottomano. Così entrò a far parte della grande coalizione antifrancese del 1799. La Francianapoleonica si accorse allora dell'errore compiuto con la spedizione in Egitto e con la rottura dei buoni rapporti con la ...
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TORY e WHIG
Franco Borlandi
. Con la denominazione di tory, nella vita politica e parlamentare dell'Inghilterra si distinse la corrente dei partigiani del re, della chiesa anglicana, delle tradizioni [...] testa ai loro avversarî, rafforzando sempre di più il loro potere attraverso ai successi riportati dall'Inghilterra sulla Francianapoleonica.
Nel 1814 la disfatta francese segnò l'apoteosi del partito e gli assicurò un'influenza eccezionale e una ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] con l'unica rilevante eccezione dell'Università di Gottinga. La situazione mutò alla fine della guerra con la Francianapoleonica, cioè con la Restaurazione, quando la cultura illuminista cedette il passo al nuovo clima culturale originatosi dal ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] aveva avuto bisogno della monarchia, e quella della monarchia, che aveva avuto bisogno della rivoluzione e della Francianapoleonica. L’antitriplicismo e l’auspicio di un imperialismo africano, in opposizione alla mediocrità in cui si era adagiata ...
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SIMON, Domenico, Matteo Luigi
e Gian Francesco.
Antonello Mattone
Piero Sanna
– Figli di Bartolomeo e di Maddalena Delitala-Solinas, nacquero ad Alghero (Sassari), rispettivamente il 4 ottobre 1758, [...] e dove strinse amicizia con il patriota Onorato Ferreri, che lo avrebbe poi introdotto negli ambienti governativi della Francianapoleonica. A Torino, il 30 dicembre 1797, una sentenza del Supremo Consiglio scagionava i Simon da ogni accusa e ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...