Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] il potere visconteo (con Filippo Maria). Dopo un rapido intermezzo di regime repubblicano (1447-48), P. passò a FrancescoSforza e agli Sforza la città appartenne fino all’occupazione francese che, instauratavi da Luigi XII nel 1499, durò, tranne la ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] P. più enigmatica e discussa, con ipotesi che comportano differenti datazioni (1447-49 o dopo il 1457) e differenti committenti (FrancescoSforza, signore di Pesaro; Jacopo degli Anastagi, concittadino di P. e consigliere di S. P. Malatesta a Rimini ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] durante la discesa di Enrico VII le costò il saccheggio e la perdita del titolo di città. Nel 1441 passò a FrancescoSforza. Ceduta a Venezia dai Francesi (1499-1509), fu poi occupata dagli Spagnoli e fu teatro di una battaglia (1648) tra Spagnoli ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] a Siena (1434-38), a Bologna e quindi a Pavia e a Milano, al servizio prima di Filippo Maria Visconti e poi di FrancescoSforza, che celebrò in un poema, Sphortias, incompiuto. Nel 1474 fu a Roma, dove Sisto IV gli affidò la cattedra di eloquenza ...
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Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] . Eseguì allora la croce processionale d'argento per la cattedrale di Bassano. Raccomandato da Piero de' Medici a FrancescoSforza, attenuava con la decorazione architettonica la grave facciata del castello di Milano (1451), mentre il suo intervento ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] , di ucciderlo, tornò a Rimini, ove morì. Sposò dapprima Ginevra di Niccolò d'Este (dal 1434 al 1440), poi Polissena di FrancescoSforza (dal 1441 al 1449) e infine (probab. dal 1456 c.) Isotta degli Atti. Magnifico protettore di artisti e letterati ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] guadagnò l'ostilità dei baroni, di cui represse spietatamente la congiura. Sposo (1465) di Ippolita Marzia, figlia di FrancescoSforza duca di Milano, diede la figlia Isabella in moglie, anziché a Ludovico il Moro (secondo i propositi di Ferdinando ...
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Umanista e uomo politico (Pavia 1399 - Milano 1477); figlio di Uberto. Fu della segreteria viscontea dal 1419 al 1447, poi (1449-50) di quella della Repubblica Ambrosiana; magister brevium a Roma dal 1450 [...] nel 1439 e dedicò al duca Humphrey di Gloucester); scrisse in latino varî opuscoli e le biografie di FrancescoSforza e Filippo Maria Visconti, particolarmente interessante questa seconda per l'eleganza dello stile e il taglio della narrazione ...
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Pittore lombardo (notizie dal 1447 al 1477), originario di Brescia, ma stabilitosi a Cremona, fratello di Benedetto. Per la corte sforzesca eseguì ritratti, affreschi e pale d'altare (castelli di Pavia, [...] di Milano, di Vigevano). Sua opera certa sono le figure di FrancescoSforza e Bianca Maria Visconti per la cappella Cavalcabò in S. Agostino di Cremona, ora a Brera. La critica ha ricostruito la personalità del B. ascrivendogli numerose altre opere: ...
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Uomo politico (Caccuri, Catanzaro, 1410 - Pavia 1480). Entrato al servizio di FrancescoSforza come cancelliere (1444), si distinse nella guerra di Lombardia, poi (1449) fu governatore di Lodi, indi (1451) [...] signore di Sartirana. Consigliere e segretario dei duchi Francesco e Galeazzo, fu strumento intelligente e devoto del loro governo; all'uccisione di Galeazzo (1476), salvò il dominio sforzesco per il piccolo Gian Galeazzo e divenne il vero padrone ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
ferlina
s. f. – Particolare tipo di bombarda (propr. bombarda alla ferlina) usata nella seconda metà del sec. 15°, in Lombardia; prese il nome dal maestro «gittatore» Ferlino, che fu al servizio prima del marchese di Chieri, poi del conte...