Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di “grande colonna sonora” implica l’esclusione di importanti sodalizi fra [...] Walton, di Pietro Germi e Carlo Rustichelli, di Federico Fellini e Nino Rota, di Sergio Leone ed Ennio Morricone, di FrancescoRosi e Piero Piccioni, di Peter Greenaway e Michael Nyman, di Gianni Amelio e Franco Piersanti, di Takeshi Kitano e Joe ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] a fuoco e solo in seguito si conobbero le modalità dell'uccisione del bandito. Alla figura del G. nel 1961 FrancescoRosi dedicò il film Salvatore Giuliano.
Fonti e Bibl.: V. Sansone - G. Ingrascì, Sei anni di banditismo in Sicilia, Milano 1950 ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] ), ritratto di un leggendario bandito del 19° sec., il Tempranillo, vagamente ispirato a Salvatore Giuliano (1962) di FrancescoRosi. La scena iniziale, l'esecuzione alla garrota di sette patrioti spagnoli, con il boia interpretato da Buñuel, fu ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] costruzione narrativamente più articolata. Accompagnò l'esordio di FrancescoRosi con il soggetto e la sceneggiatura di La , che firmò da sola, per Gli indifferenti (1964) di Francesco Maselli, dal romanzo di A. Moravia, quella per lo shakespeariano ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] La noia (1963) di Damiano Damiani, La donna scimmia (1964) di Marco Ferreri, C'era una volta… (1967) di FrancescoRosi, Giordano Bruno (1973) di Giuliano Montaldo, Che? (1972) di Roman Polanski.
Nel 1957, ottenuto il divorzio dalla prima moglie ...
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Salvatore Giuliano
Leopoldo Santovincenzo
(Italia 1961, 1962, bianco e nero, 107m); regia: FrancescoRosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco [...] -paradigma. Nei primi anni Sessanta le trame oscure e le verità occulte non erano ancora materia pubblicistica diffusa. FrancescoRosi esplorò con anticipo e indubbio rigore un fenomeno allora incompreso e sottovalutato come l'intreccio tra mafia e ...
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Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] dei Tartari, 1976), Alberto Sordi (Il comune senso del pudore, 1976), Sergio Citti (Due pezzi di pane, 1979) e soprattutto FrancescoRosi per Tre fratelli (1981), dove fu ancora una volta un giudice che, tornato dopo molti anni al paese natio, rivede ...
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Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] con Il seduttore (1954) e Vittorio Gassman con Kean genio e sregolatezza (1957), diretto dall'attore con la collaborazione di FrancescoRosi, realizzò con Luchino Visconti Le notti bianche (1957) da F.M. Dostoevskij, chiaro esempio di come lo stile ...
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Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] 1976-77 fu attivo anche nel cinema italiano, di cui privilegiò le opere impegnate, come Cadaveri eccellenti (1976) di FrancescoRosi, Cuore di cane (1976) di Alberto Lattuada, Il deserto dei Tartari (1976) di Valerio Zurlini, Gran bollito (1977) di ...
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Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] , durante la lavorazione di Sangue sul sagrato e di Camicie rosse, lasciò che altri (tra cui l'allora esordiente FrancescoRosi) ultimassero le riprese; fece ancora un paio di supervisioni ed ebbe marginali ruoli d'attore in La Celestina P... R ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...