BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] con il principale esponente della famiglia Della Rovere, il duca FrancescoMaria di Urbino, cercò, dal 1516, di assicurarsi i servigi , come in quello scritto per la morte di Faustina Mancini Attavanti, "motti ambigui", cioè veri e propri giochi di ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Dori, overo Lo schiavo reggio, dedicata di nuovo a MariaMancini Colonna (16 genn. 1667), opera di gran successo , III (1939), pp. 161-187; R. Casimiri, Musicisti dell'Ordine francescano dei minori conventuali dei secc. XVI-XVIII, in Note d'arch. per ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dopo che Pesaro nel 1521 era passata sotto il dominio di FrancescoMaria I Della Rovere, duca di Urbino e il palazzo era apostolica Vaticana, Urb lat. 632, e pubblicata da G. Mancini in Memorie dell'Accademia dei Lincei, classe di scienze morali, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] "si condusse a Roma nella scuola di Annibale Carracci". Per Mancini fu il duca Ranuccio che mandò il L. e il suo Sansone squarta il leone, dipinto probabilmente per il cardinale FrancescoMaria Brancacci, poi da lui donato al cardinale Flavio Chigi ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] Fieramosca, dal noto romanzo di Massimo d’Azeglio, e a FrancescoMaria Piave nel luglio del 1848 propose un soggetto «italiano e . Tra questi un personaggio autorevole come Pasquale Stanislao Mancini, il quale sosteneva con forza l’idea che la ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] i ss.; Hübner, 108; Hülsen, p. 301.
Del Monte, FrancescoMaria (1549-1627). - Eletto Cardinale nel 1588. Fondò una collezione nel . - Palazzo al Quirinale, già Borghese, Bentivoglio, Mancini, poi Rospigliosi e Pallavicini.
Conserva ancora alcuni pezzi ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] la stampa romana di una lettera denigratoria da lui scritta a FrancescoMaria Gigante; il L., dal canto suo, respinse ogni accusa, , Roma 1980, pp. 32-35, 144, 156 s.; A.N. Mancini, Romanzi e romanzieri del Seicento, Napoli 1981, ad ind.; Id., La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] tutorio perfetto» (L’individuo e lo Stato nell’economia corporativa, 1930, in Mancini, Perillo, Zagari 1982, p. 142), in un sistema cioè in cui come Angelo Mauri (1873-1936) e FrancescoMaria Vito sono espressione esemplare di una linea certamente ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] Il 3 giugno 1690 il cardinale Pamphili inviò al cardinale FrancescoMaria de’ Medici «due cantate e 4 ariette novissime di con soldo e i lucri a esso pertinenti», degradando FrancescoMancini al posto di vicemaestro (Cotticelli - Maione, 1998 ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] sono da ricordare illustri collezionisti quali FrancescoMaria Bourbon Del Monte, Scipione Borghese, 1998, pp. 96 s.), dando ragione all'affermazione del medico G. Mancini che aveva descritto lo stile del G. come una mescolanza della "maniera del ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...