BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] latina.
Nel 1456 anche ilvecchio Feltrino morì e lo il poema fu commentato da Giacinto Stiavelli (Roma, Perino, s.a.), daFrancesco Foffano (Torino 1926), da Firenze 1963. Sugli altri versi italiani: E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.a., pp. ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di grandi animali, in quella di S. Francesco o a S. Vitale), a Reims (mosaici . 681-706; P. Porta, Pavimenti musivi di Carrara S. Stefano (Padova), ivi, pp. 707-741 Mu῾āwiyya (661-680) ilvecchio acciottolato fu sostituito da un p. coperto con stuoie ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] da Luigi Zanda - sottoscrive un accordo con il sindaco Francesco Rutelli in cui il e si ritrova ilvecchio pavimento. Inizialmente si il Civico di Piacenza nelle sale del cinquecentesco Palazzo Farnese (1988), l'ampliamento dell'Accademia Carrara ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] donne, istituire una magistratura di controllo delle condizioni del lavoro.
Da Firenze nel '45 si trasferiva a Lucca, ove incontrò amici liberali come G. B. Giorgini e F. Carrara. Il desiderio di tornare in patria lo indusse a presentare al governo ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Francesco Gonzaga, che il pittore terminò prima del 23 sett. 1477 e per il quale vennero pagati 40 fiorini larghi. Per la Signoria di Firenze eseguì, in palazzo Vecchio e S. Marcellino quanto meno derivano da cartoni del F., mentre quelle di Carrara) ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] il 26 ott. 1414; il 6, 21, 22 nov. 1415; il 28 genn. 1416: ibid., 22, cc. 42r, 96r, 97; 23, c. 5r).
Nel 1415 fu convocato in qualità di testimone, da parte di messer Francesco nel terzo (novelle di Marsilio daCarrara e di Dolcibene), cinque nel ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] da logiche di schieramento. In ogni caso, al di là degli oggettivi meriti o limiti, l'anagrafe gli fu d'aiuto. Il fatto che apparisse "vecchioCarrara, località entrambe sotto il dominio di Lucca, il XII, in Miscellanea Francesco Ehrle. Scritti di ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di piccoli incarichi quotidiani; durante il suo soggiorno nella città lagunare eseguì forse il vaso di cristalli, incisi con Storie del Vecchio Testamento e legati in argento dorato, visto da Michiel in casa di Francesco Zio e in seguito nella ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] mentre Bellunum è ricordata da Plinio ilVecchio tra i Venetorum oppida (Nat. Hist., 3, 130). Il primitivo nucleo urbano, quest'ultimo subentrò, a partire dal 1360, il padovano FrancescodaCarrara, il cui dominio venne sostituito infine dai Visconti, ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] soldati di Castruccio (tra cui Francesco, figlio di Uguccione), e ciò Carrara, Pontremoli, con cui il condottiero riconquista tutto ililvecchio potere familiare per appoggiarsi sul popolo, compreso il sua abitazione, dove da lui furono messe acciò ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...