Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] altri lenguaci e pei libri di mosicha. A Mantova sono i Gonzaga, da Giovanni Francesco II (1407-44) protettore di Vittorino da Feltre, Lodovico III (morto nel 1478), Giovanni FrancescoIII (1519) e Isabella d'Este in poi, che fondano ed aumentano una ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] 1915) e LXXXIV (1924) e, fra i recentissimi, L. Pernice, Il ducato di Mantova al tempo di I. D'E. e di Gian FrancescoIII Gonzaga, Napoli 1927, e A. Castelfranchi, I. d'E. G., in Annuario del R. Istituto magistrale di Mantova 1927-29, Mantova (1930). ...
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Drammaturgo e romanziere del sec. XVIII. Nato a Brescia nel 1711, il C. fu prima gesuita e professore d'eloquenza a Modena (1736-37); lasciò poi l'insegnamento per vivere della sua opera di scrittore; [...] trionfatore. Nell'estate del'54, tornò a Modena con la fama di riformatore del teatro italiano: e l'anno dopo ottenne da FrancescoIII d'Este la patente di poeta di corte.
Nel '57 cominciò apertamente la guerra di Carlo Gozzi contro il Goldoni e il ...
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SCARPA, Antonio
Pietro Capparoni
Anatomista e chirurgo, nato a Motta di Livenza (Friuli) il 19 maggio 1752, morto a Pavia il 31 ottobre 1832. Datosi alla medicina, studiò a Padova anatomia sotto G.B. [...] , alla cui scuola lo S. aveva plasmato la mente al vero metodo d'indagine anatomica e clinica. Poco dopo da FrancescoIII di Modena fu nominato chirurgo primario degli ospedali militari e dell'esercito. Nel 1779 pubblicò il lavoro sui ganglî e plessi ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Ingegnere e matematico, nato a Milano il 17 novembre 1702, morto ivi nel 1776. A sedici anni entrò nell'ordine dei gesuiti. Fu a Vercelli, Pavia, Milano a insegnare lettere, [...] provincie di Bologna, Ferrara, Ravenna. L. si dedicò a quei lavori per sei anni, durante i quali fu spesso chiamato da FrancescoIII di Modena per consulenze in questioni di idraulica. Alla morte di Clemente XIV, sciolto il suo ordine, se ne tornò a ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] amici tanto l'imperatore Carlo VI suo cugino, quanto Luigi XIV. A Leopoldo, morto nel 1729, successe il figlio FrancescoIII, il quale non fece che una breve apparizione in Lorena; egli infatti viveva alla corte di Vienna, legato alla politica ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] , iniziò la rivendicazione di essa come feudo imperiale, con dotte memorie del Muratori, ma senza frutto. Il figlio FrancescoIII (1737-80) dovette pure fuggire da Modena durante la guerra di successione d'Austria, essendosi alleato con la Spagna ...
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È una speciale disposizione di ultima volontà con la quale chi è istituito erede ha l'obbligo di conservare e restituire in tutto o in parte l'eredità a un'altra persona.
Le più antiche disposizioni del [...] prossimo chiamato (nel caso che la sostituzione fosse già aperta o verificata), Vittorio Amedeo II, Francesco I di Lorena, Leopoldo I e specialmente FrancescoIII d'Este avevano provveduto in qualche modo a restringere la durata dei fedecommessi e a ...
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- Le prime notizie certe della famiglia Cybo risalgono al sec. XV ad Arano, cittadino e nobile genovese, che, mandato dalla repubblica in aiuto di Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona e passato più [...] maschile, fu l'ultimo principe della sua casa. La figlia Maria Teresa sposò Ercole Rinaldo, figlio ed erede di FrancescoIII duca di Modena.
In questo modo gli Estensi videro finalmente compiuto mediante queste nozze il loro vecchio sogno di potere ...
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. È la biblioteca governativa di Modena e trae il nome e la fama dall'essere stata per più secoli la libreria della casa d'Este, prima a Ferrara e poi a Modena. La sua origine risale forse già al sec. [...] il riassetto e la ricostituzione dei suoi fondi con importanti acquisti (Zaccaria e Tiraboschi). Nel 1750 FrancescoIII ne decreta l'apertura al pubblico. Le prime soppressioni delle congregazioni religiose accrescono la biblioteca d'importanti ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...