È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] . XIII, le cui opere furono pubblicate dal principe Bald. Boncompagni (il Liber Abaci, la Practica Geometriae e alcuni opuscoli; sono l'Arte aritmetica e geografica (Torino 1492) di Francesco Pellos e la Somma di Aritmetica, Geometria, Proporzioni et ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] ), Ancona (Milano 1892), Manzoni-Borghese (Roma 1894), Boncompagni (Roma 1898).
Nell'intervallo fra le vendite Villenave del 1786-1842), maestro di musica che fu al servizio di Francesco IV duca di Modena (Catalogo di milleottocento e più autografi ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] la nonna paterna, Filippina di Sales, della famiglia di S. Francesco, allacciavasi all'alta società della Savoia. Inoltre due sue zie d'infanzia e di scuole popolari, fondando, insieme con C. Boncompagni, F. Sclopis e R. d'Azeglio, una società per ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] Lanzol-Borgia (1492-1503); 217. Pio III, Senese, Francesco Todeschini-Piccolomini (1503-1503); 218. Giulio II, di Michele Ghisleri (1566-1572); 228. Gregorio XIII, Bolognese, Ugo Boncompagni (1572-1585); 229. Sisto V, di Grottammare (Montalto), Felice ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] generalmente noti con le stampe, iniziano il Rinascimento.
Francesco Maurolico da Messina (1494-1575), Federico Commandino ( della minima azione, in Bull. di Bibliogr. ecc. di B. Boncompagni, II, 1878; O. Hölder, Über die Prinzipien von Hamilton u. ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] Academia Romae in Palatio Vaticano instituta. A quelle conversazioni partecipavano tra gli altri il Sirleto, Francesco Alciati, e il Boncompagni che divenne Gregorio XIII. Si sa anche che egli prediligeva la musica, essendo amicissimo del Palestrina ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] in Francia, dove stette dal 1541 al 1543 al servizio di Francesco I.
Nel 1543 lo ritroviamo a Bologna, occupato in lavori di incertissime sono le attribuzioni relative ai palazzi Bocchi e Boncompagni, diversissimi tra loro di tipo architettonico, e al ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] del Vitelleschi, la bandiera aragonese (1435), di cui Francesco d'Aquino, conte di Loreto, fu audace sostenitore al Borbone. In ultimo divenne patrimonio reale per la vendita che i Boncompagni, principi di Piombino, ne fecero a re Ferdinando.
Bibl.: ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Ernesto BATTAGLINI
Matematico, nato ad Ala il 26 settembre 1731, morto a Ferrara il 9 ottobre 1807. Compiuti gli studî a Bologna sotto la guida di Francesco Maria Zanotti, Gabriele [...] IX, 1863; A. Wittstein, Gesch. d. Malfatti'schen Problems, Monaco 1871; G. Biadego, Lettere di G. M., in Bull. di bilb. di Boncompagni, IX, 1876; E. Bortolotti, Sulla risolvente di M., in Atti Acc. Modena, s. 3ª, VII, 1906; id., Commem. di G. M., in ...
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Nato a Verrua (Torino) il 21 novembre 1799, morto a Buriasco di Pinerolo il 10 agosto 1869. Cadetto d'artiglieria nel 1815, capitano nel 1824, insegnante nell'Accademia militare nel 1828, maggiore nel [...] lombarda il gen. Ramorino, che era uomo moralmente e politicamente molto discusso. Nel 1849, a Milano, iniziò, insieme col Boncompagni, le trattative di pace con l'Austria, che furono poi condotte a termine dal conte di Pralormo. Deputato di ...
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