PELLEGRINI, Domenico
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Domenico. – Nacque a Galliera Veneta il 19 marzo 1759, da Giambattista e Teresa Franzato. Abbandonata la professione di parrucchiere alla quale era stato [...] Vendramini, Gaetano Testolini» (Pavanello, 2013, p. 25). Conferma detti rapporti il Ritratto di FrancescoBartolozzi (Venezia, Gallerie dell’Accademia), «a pennellate risolutive e gustose con colore di ricco impasto e quasi viscoso» (Fogolari ...
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SERATTI, Francesco
Orsola Gori Pasta
– Di nobile famiglia pontremolese, figlio di Agostino, auditore di Ruota a Siena, e di Vittoria di Girolamo Pecci, nacque a Siena il 18 luglio 1736. Si laureò all’Università [...] acqueforti di suoi contemporanei che ebbe modo di conoscere a Firenze quali Angelica Kauffmann e Robert Strange, e di FrancescoBartolozzi e di Raffaello Morghen. Non avendo eredi diretti tutto ciò andò all’asta a Londra nel dicembre 1816. Collaborò ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] veneziano di Giuseppe Wagner, vi ebbe in un periodo successivo come compagni di lavoro Fabio Berardi e FrancescoBartolozzi.
Non manifestò come loro ambizioni stilistiche, ma fu un tecnico dei più provetti ed ingegnosi, si da poter dare consigli ed ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] dei magi (Roma, Calcografia nazionale), sperimentando nella prima di queste due stampe la tecnica del punteggiato che da tempo FrancescoBartolozzi aveva diffuso in Inghilterra e in Italia; mentre la tavola con Gesù e la samaritana venne tratta da un ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] abitava a Napoli e attraverso lord Hamilton ottenne che il B. andasse a studiare a Londra (settembre 1781) presso FrancescoBartolozzi.
Il B. iniziò così un tirocinio di tre anni, e gli giovò essersi recato in Inghilterra nel periodo di maggiore ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] , entrato per breve tempo nella bottega del Wagner. Nel 1748 fu raggiunto a Venezia, nella stessa bottega, da FrancescoBartolozzi, al quale si legò di stretta amicizia, e questa vicinanza, durata vari anni, contribuì ad un ulteriore perfezionamento ...
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AGENO, Francesco Maria
Giuseppe Oreste
Nacque a Recco (Genova) il 20 apr. 1727 da Battistino. Non si hanno notizie sui suoi studi e la sua prima attività: ma dovette presto aver rilievo nella vita culturale [...] egli, il 17 nov. 1788, morì a Londra, le sue carte furono rilevate dal Mangini, sigillate, in casa dell'incisore FrancescoBartolozzi.
L'A. era stato nei primi anni della sua missione un diplomatico attento: interessanti e acuti i dispacci dal 4 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e poi nel 1860. Ma ecco che morti poco dopo Vincenzo I e Francesco II Gonzaga, Carlo Emanuele invase il Monferrato e l'occupò in nome della del sec. XIX si stabilì a Lisbona l'incisore F. Bartolozzi, e vi diresse l'Accademia di belle arti; chiese, il ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 1747), che incise all'acquaforte i fatti burleschi di Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, con Francesco Rosaspina (morto nel 1841), che, discepolo del Bartolozzi, incise in nero e a colori. Poi i processi fotomeccanici fecero porre in disparte questi ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] con ingenua rozzezza. Alcuni affreschi superstiti (S. Francesco a Porto, Tribunale di Monsaraz) rivelano una in P. vennero a lavorare D. Pellegrini, G. Troni, l'incisore F. Bartolozzi e il famoso J. Pillement, mentre P. Batoni vi inviò una serie di ...
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