LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] uffici nell'amministrazione reggina. Nella baracca del Bosurgi si leggevano gazzette e V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli (1801), a cura di A. De Francesco, Manduria 1998, pp. 322, 508; C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, a ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] cogliendo l’invito del patriarca di Antiochia monsignor Giovanni Francesco da Bagno, arcivescovo di Mira, si trasferì a L. N., in Annuario 1983-84 dell’Istituto tecnico aeronautico “F. Baracca” - Forlì, Forlì 1983-84, pp. 59-86 (ristampato in ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] ai personaggi della commedia all'italiana. Nel secondo è un vecchio immigrato pugliese, violento ubriacone che vive in una baracca a Roma tiranneggiando la sua numerosa famiglia, e che M. seppe delineare con rigore, senza trasformare la marcata ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] del 1740, poté dare il suo teatro in gestione a Francesco d'Amato e iniziare la stagione. Probabilmente l'anno successivo, D. riscosse un grande successo e divenne "re d'una baracca da cui le carte dell'Udienza rifuggivano sdegnosamente" (Di Giacomo, ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] Datano a questo periodo il progetto per la chiesa di S. Francesco e la sede della Siderurgia coloniale (Architettura, XVI (1937), pp. 1938-39. A lui si devono in particolare il villaggio Baracca, i centri Corradini e Marconi e, in collaborazione con ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] facciata della chiesa di S. Teresa in via S. Francesco di Sales in Roma (1932) vengono ripresi motivi quattrocenteschi di chiesa a Messina per il concorso del 1933; l'Istituto Baracca per gli orfani degli aviatori a Loreto (1933); la scuola ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] eseguì con realismo espressionista dipinti ad olio quali: Tradotta militare, Quota 144, Macerie di Doberdò, Soldati al bagno, Baracca bombardata, Il milite ignoto, tutti conservati al Museo civico di Palazzo Te a Mantova, e Bambina friulana (pastello ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] i ghiacci, mentre altre due navi, che trasportavano la baracca, i viveri e il combustibile necessari per lo svernamento , Parent fu inserito, assieme a Cristoforo Negri e a Francesco Miniscalchi Erizzo, in una delle otto sottocommissioni di studio ( ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] all'incontro le strade della Fiera; Prospetto di ciascun lato delle baracche isolate della Fiera.
Figlio di Bartolomeo e scolaro dello zio Arcangelo, oltre che del nonno Francesco, fu Filippo, il più importante dei tre incisori della famiglia, anche ...
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LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] artista Antonino Ferraro, è andata distrutta nell'incendio della baracca in cui erano state poste alcune opere della chiesa a marmorea con S. Giorgio della chiesa palermitana di S. Francesco d'Assisi, scolpita nel 1526 da Antonello Gaggini; mentre ...
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mandare
v. tr. [lat. mandare «affidare», prob. da man(um) dare «dare la mano»]. – 1. ant. Ordinare, comandare, dare un incarico (cfr. mandante e mandato): incontanente mandò che i due giovani fossero dal palo sciolti (Boccaccio); il sign....