AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] di S. Maria della Fava a Venezia, un'altra con S. Francesco di Sales nella stessa chiesa, la pala di S. Andrea e s 150; G. Fogolari, I dipinti veneziani settecenteschi della Galleria del Conte F. Algarotti, in Bollett. d'arte, V (1911), pp. 311-317; M ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] a Smirne. Lontane certo dal vigore stilistico dei posteriori scritti del Fortis, dell'Angiolini e dei Viaggi inRussiadell'Algarotti, esse sono pur tuttavia documento interessante di un'apertura mentale e di una sensibilità per alcuni aspetti del ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] sono anche le stampe da invenzione di Ferdinando e di Francesco Bibiena (l'artista contribuì in tal modo notevolmente a del suo maestro anche se taluni contemporanei, come l'Algarotti, ritennero che ne uscissero travisate): si ricordano i Soffitti ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] XVIII". Conobbe il Bettinelli, il Cesarotti, forse l'Algarotti e il Metastasio, e la celebre Corilla Olimpica, oltre pp. 72-100; L. Pagano-Briganti, La Poesia dialettale veneziana - Francesco Gritti e i suoi apologhi, in Nuova antologia, 10 sett. 1913 ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] il corpo del defunto, e la lunetta sovrastante.
Bibl.: A. Algarotti, Opere, VII, Cremona 1781, p. 162; A. Strocchi, 99, 101; Id., La cappella detta La Lombardina nel demolito tempio di S. Francesco Grande..., in La Pié, XXI(1949), pp. 107 s., 231; O. ...
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MEDAGLIA, Diamante
Marina Boscaino
– Nacque a Savallo, presso Brescia, il 28 ag. 1724, da Antonio, medico e cultore di poesia, e da Annunziata Gnecchi.
Nella formazione della M. ebbe importanza lo zio [...] di Dalinda. Infine, grazie al domenicano Pier Francesco Lucca, poeta improvvisatore conosciuto nel 1757 in occasione evidente della proposta della M., se si considera che F. Algarotti nel Newtonismo per le dame (1737) aveva considerato la matematica ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] amico dei più importanti letterati del tempo: il Lazzarini, l'Algarotti (due sue lettere all'amico sono edite nel vol. XIV del B. che contiene tra l'altro il Discorso in onore di San Francesco di Sales, una Nota dei conti dal 1759 al 1761 e il suo ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] (di cui non si hanno più notizie), segnalato da F. Algarotti nella Biblioteca della corte di Vienna. Un busto firmato, come di di alcune opere non firmate.
Continuatore del B. fu Francesco dei Sordi, attivo dopo la metà del secolo in Padova ...
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