BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] di Assisi (1260 ca.) le scene della Vita di s. Francesco sono poste in parallelo con quelle della Passione di Cristo, in evidente con la perfezione tipica dell'area crociata, vennero prodotti ad Acri a partire dalla seconda metà del sec. 13° (tra i ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] oro fino e del peso di 3,74 grammi. La zecca d'Acri emise in un secondo tempo bisanti saraceni di fattura imperfetta e di lo avessero fatto. Il testo La pratica della Mercatura di Francesco Balducci Pegolotti, a cura di Allan Evans, Cambridge, Mass ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] essere inclusi negli interventi di salute pubblica per ridurre il rischio di malattia. Negli Stati Uniti la quantità di acri destinata a raccolti geneticamente modificati è in continua espansione; i cibi e i prodotti alimentari di raccolti modificati ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] ogni altra, la nuova rotta, che tocca Giaffa, Acri, Beirut, Tripoli e perfino Laodicea, riscuote consensi di San Maurizio, notaio in Venezia (1309-1316); a cura di Maria Francesca Tiepolo, Venezia 1970 (Fonti per la storia di Venezia, sez. III, ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] sempre più stretti e immediati stanno poi alcuni frammenti ritrovati ad Acri e le mensole a protome umana di ῾Athlīth, che sono state gli affreschi che raffigurano Storie di s. Francesco, eseguiti nello stesso periodo nella costantinopolitana ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Castelfranchi, 1988a) con la caduta di Gerusalemme nel 1244 e di Acri nel 1291 e la conseguente diaspora verso la Puglia e la B. 1986, 1-4, pp. 30-34; G. Ciotta, Il convento di S. Francesco d'Assisi a Pietrapertosa (Pz), ivi, pp. 35-39; H. Houben, ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] di morte, ma è del 1126 un documento trascritto da Francesco Trinchera (Syllabus Graecarum membranarum, Neapoli 1825, doc. 98, pp normanno, facendo trasportare la madre a S. Giovanni d'Acri da una nave che aveva prora, poppa e antenne incastonate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] di razzismo. Scrivendo a un amico rimasto a Napoli, Francesco De Sanctis si disperava per l’aridità culturale della vita mare. Così Boccaccio ci descrive quel mercante ligure che ad Acri, in Terrasanta: “Andando d’attorno veggendo, e molti ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] il primo in Italia, poiché già verso il 1320 il francescano Giovanni Campulu aveva ridotto in volgare siciliano quest’opera a violenza del testo latino è adeguatamente resa in certe acri pagine sulla corruzione delle religiose romane; e lo stile ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] 'ossessione del suo status religioso, che spesso si sfoga in acri e mordaci termini antipreteschi ("l'esser con la chierica puzza a erasmiano. Il D. ebbe contatti con riformati quali Francesco Linguardo e Lelio Sozzini a Bologna, e alcuni accademici ...
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