La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] chi per lui, può esercitarsi nel corsivo: ce ne sono di acri, all’indirizzo ora degli inglesi, ora di altri nemici, nell voce. Il designato alla firma è un uomo della Resistenza cattolica, Francesco Semi. Per quasi tre mesi il «Gazzettino» è tenuto in ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] più esigui i resti del quartier generale che i T. eressero ad Acri (v.) dopo il 1191, sulla punta nordorientale della città, oggi mendicante, sino a palesi reminiscenze della basilica di S. Francesco ad Assisi, è la più famosa delle aule uniche ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] eloquente caso di Giovanni Natale, che testando ad Acri nel 1227 cita con palese e concreta riconoscenza queste -10, 1285 marzo 12; doc. 22, pp. 172-179, 1294 ottobre 6; per Francesco Minio, ibid., doc. 35, pp. 249-268, 1299 aprile 25; per il Grimani ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] ad estendere la proprietà, che giunse a coprire un'area di 160 acri tra le Terme di Diocleziano e la porta di S. Lorenzo, ad era trasferita a Roma presso di lui con i due figli Francesco e Maria Felice. Quest'ultima nel 1572 aveva sposato un piccolo ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] le nuove invenzioni a grottesca di Pinturicchio, le acri indagini anatomiche del Pollaiolo e di Signorelli, amati a Firenze, ma anche, per l’effige di Agnolo Doni, il Francesco delle Opere realizzato da Perugino a Venezia nel 1494), sicura di sé e ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] L’Italia firmò la Convenzione nel 2007, il ministro Francesco Rutelli attivò una commissione di consulenza e promozione di agli enti locali, e come importanti investitori istituzionali (http://www.acri.it/6_ news/6_news_files/Ita/Fondazioni.PDF).
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] disonor del santissimo Elicona,
mordete i cigni con rostri empi ed acri,
come il villan desìo vi punge e sprona,
tentate indarno fondo, si sentiva sempre un liberale. E confidandosi a Francesco Torti già si raccomandava di non esagerare troppo con le ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] dirette di intervento sociale per qualche caso di emergenza. Ad Acri, un religioso e alcune persone impegnate in politica hanno promosso Mirella Leonardo, Simona Lucarelli, Elisa Maggi, Francesca Marra, Maria Palmiero, Luigi Piccirillo, Feliciano ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] al quale i Veneziani ricevevano da Baldovino I in Acri una parte di una strada "rugae platea", chiamata n. 162, 192-193, 197, 232, 250, 254-255.
18. Francesco Carabellese, Le relazioni commerciali fra la Puglia e la Repubblica di Venezia dal secolo ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] all'evangelismo italiano, immeritevole dei giudizi acri formulati su di lui con qualche animosità cittadino fiorentino, Bartolomeo Panciatichi.
Ad essa però, ed ai contrasti con Francesco, è legato l'assassinio di Sforza Almeni, compiuto da C. I ...
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