Malik al Kamil
Francesco Gabrieli
al-Malikal al Kāmil. – Sultano ayyūbita d'Egitto, figlio di al-'Ādil e nipote di Saladino. Nato nel 1180, a dodici anni fu armato cavaliere da Riccardo Cuor di Leone [...] 'assedio di Acri. Succedette al padre nel 1218, quando si era già iniziato l'attacco della quinta crociata all'Egitto, che condusse alla presa di Damiata (novembre 1219). Per due anni, durante i quali ebbe luogo la visita di s. Francesco, al-Kāmil ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] e sulla costa africana, poi, funzionavano le rettorie di Acri, di Tiro, d'Armenia - sotto un bailo coadiuvato Chicago 1984, pp. 199-206; D. Romano, Patricians, p. 1.
6. Francesco Petrarca, Lettere senili, IV, nr. 3: in proposito F. Gilbert, The ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] acuti odori di spezie stipate nelle navi, acri sentori agresti giungenti dal terragno radicarsi dell'economia s'è battuto con coraggio contro i Turchi, che ha astiosamente contrastato Francesco Morosini - fa erigere, sulla base d'un disegno che reca ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] molto diffuso dopo il 1291, anno della caduta di San Giovanni d'Acri. La prima parte dell'opera è costituita da un regime medico, la in compagnia di Pietro di Limoges) o al francescano Bernardo di Verdun (Poulle 1964b). Caratteristica del torquetum ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] tra il 1881 e il 1901 da 8,2 a 5,9 milioni di acri. In Italia dalla fine degli anni Settanta si ebbe una caduta rovinosa del economica delle classi dirigenti, nel segno del pensiero di Francesco Ferrara e dell’opera della Società Adamo Smith e della ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] aveva installato la Pietra del bando, i "pilastri di Acri" e le quattro figure di porfido in questa posizione circa sulla base dello stile e suggerisce che il doge ritratto sia Francesco Dandolo. L'argomento non è convincente.
110. Su Ravignani G. ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] (20); "[...> unde postmodum Venetici illum acri livore interimentes [...>" (21); "[...> Post , 6078, 19 (Lanciano). Già gli studiosi locali (ad es. Francesco Pellegrini) avevano associato il nostro toponimo a Velletri e Volterra; ma bisogna ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] Tana, l'altra va verso Cipro, Laiazzo e Acri. Secondo Pegolotti e secondo un anonimo libro veneziano Romanze génoise (XIIIe-XVe siècles), London 1989, cap. VI.
9. Francesco Balducci Pegolotti, La pratica della mercatura, a cura di Allan Evans, ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] il nome che porta. Palermo, Roma, Negroponte, San Giovanni d'Acri, Avignone, il Levante e l'Egitto, ma anche Francia e A. Ghinato, Fr. Paolino da Venezia, pp. 66-76, e D. Franceschi, Fra Paolino da Venezia, pp. 133-152; su Paolino storico si v ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] nel 1261 a Veneziani fino all'arrivo di istruzioni dal doge o dal bailo di Acri; e infine, nel 1271, al bailo veneziano a Laiazzo: G.L.Fr. Tafel XIVe siècle, Paris 1903, pp. 245-253; Francesco Carabellese, Carlo d'Angiò nei rapporti politici e ...
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